Secondi in Lombardia per la benzina meno cara. Ma in Ticino si risparmia

Le nostre tasche Media provinciale a 1,78 euro al litro mentre per il diesel soltanto all’ottavo posto su dodici. A Pizzamiglio il pieno di verde conviene tra 3 e 8 euro

Dalla classifica tra tutte le province italiane emerge un quadro positivo per le tasche dei comaschi. Qui si paga meno di tutte le altre in Lombardia (con la sola eccezione di Bergamo, la più conveniente con 1,775 euro al litro). In Italia, secondo la classifica stilata da “Staffetta Quotidiana”, il quotidiano delle fonti di energia che ogni giorno elabora i dati dell’Osservatorio prezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico, a cui i distributori sono obbligati a comunicare le variazioni di costo, Como (in base agli ultimi dati disponibili e relativi a mercoledì 24 gennaio) si piazzava al ventunesimo posto tra le province partendo da quelli più economici. La forbice va da Ancora (1,759 a Crotone (1,843). Como è a 1,78 euro al litro.

Molto meglio di un anno fa

Esattamente un anno fa era al quarto posto, ma tra le province più care con un dato (relativo al 26 gennaio 2023) pari a 1,899 euro al litro. E in Lombardia aveva il primato della provincia con la benzina più cara. Dodici centesimi in più in media un anno fa rispetto a oggi.

Meno bene, invece, per quanto riguarda il diesel. Como a livello italiano è alla posizione numero 60 (1,755 euro al litro) e in Lombardia si piazza addirittura all’ottavo posto tra le 12 province. Un anno fa, però, le cose erano decisamente più nere. Il Lario aveva infatti la medaglia di bronzo che non era certamente un merito, con un costo medio di 1,958 euro al litro. Il dato era ricavato in base ai prezzi praticati dai 99 impianti attivi, che andavano da 1,869 euro a 2,329 euro al litro. Il Comasco aveva il primato lombardo della provincia più cara per il gasolio.

Adesso a livello provinciale si va da 1,70 a 1,90. Decisamente al di sotto. Il confronto con la Svizzera, però, fa pendere la bilancia della convenienza per gli impianti al di là del confine, soprattutto quelli di Pizzamiglio, che storicamente praticano prezzi più bassi rispetto a Chiasso. Ieri a Pizzamiglio un litro di super si pagava 1,67 euro (in contanti), dato che in base ad alcune promozioni applicate da alcuni distributori, poteva essere ridotto di altri cinque centesimi. Tenendo comunque il costo esposto, rispetto al capoluogo il risparmio a pieno (di 40 litri) è compreso tra i 3 e gli otto euro. Ecco spiegato perché chi vive vicino al confine o lo oltrepassa per motivi di lavoro sceglie sempre i distributori ticinesi per il rifornimento. A Chiasso per un litro di verde 1,71 euro.

Il gasolio? Meglio in Italia

Situazione diversa, invece, per il diesel. A Pizzamiglio 1,84 euro mentre a chiasso 1,91. In entrambi i casi più caro dei prezzi praticati a Como: si va da 1,719 a 1,849. Questo significa che scegliere i distributori più convenienti porta ai ticinesi un risparmio a pieno di circa 5 euro. Nessuna convenienza, invece, per gli italiani, attraversare la dogana per il gasolio. Anzi.

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