Stadio, multe alle moto e proteste. A Villa Olmo auto anche nel parco

La giornata Proteste per le contravvenzioni alle due ruote in piazza Giovanni Paolo II- Problemi di divieti anche nei giardini di Villa Olmo

Tante, tantissime multe per divieto di sosta sabato in occasione della partita tra Como e Cagliari. Questa volta, a finire nel mirino della polizia locale sono state anche le moto, in particolare quelle (tante) parcheggiate in piazza Giovanni Paolo II, di fronte a San Giorgio.

Le sanzioni hanno sollevato non poche polemiche da parte dei tanti tifosi che al Sinigaglia arrivano su due ruote e che fino a qualche settimana fa, posteggiavano in piazzale Somaini, accanto all’hangar, penetrando l’anello di divieti attorno al Sinigaglia da via Pietro da Breggia, che nel suo primo tratto è poco più che un vicolo inaccessibile alle auto (ma non, appunto, alle moto).

Ora lo spazio accanto a piazzale Somaini non è più accessibile, e non lo è per disposizione della questura che lo vuole sgombro per ragioni di sicurezza. La conseguenza è che moltissimi motociclisti hanno optato per la piazza al di là di via Borgovico, così come del resto avevano già fatto in occasione della partita casalinga precedente, quella con il Genoa.

A fine gara, sabato, la sorpresa: tutti multati e grandi polemiche, soprattutto da parte di quanti ritengono che l’uso delle moto andrebbe incentivato, visto che riducono i volumi di traffico e la pressione sul capoluogo. Non soltanto moto, però: altre multe la polizia locale ha staccato in diverse altre zone della convalle, e sempre in occasione della partita: via Zamenhof, via XVII Maggio (la cosiddetta Valfresca), via Rosales, via Bellinzona, viale Innocenzo, tutte destinazioni care ai tifosi.

Da segnalare in particolare l’assalto al parco di Villa Olmo, trasformato in un posteggio; 28 veicoli sono stati sanzionati lungo i viali accessibili del posteggio del lido, quelli che conducono al retro della villa e al cuore del parco, fino a ponte del Chilometro della conoscenza. Anche qui multe per tutti.

Dal comando della polizia locale fanno sapere che le sanzioni sono la conseguenza delle numerose segnalazioni arrivate in centrale operativa nel corso del pomeriggio. Decine di chiamate e di richieste di intervento: pare che, per esempio, in piazza Giovanni Paolo II alcuni residenti - tra i quali un uomo costretto su una carrozzina - neppure riuscissero a raggiungere l’ingresso di casa. Segnalazioni analoghe - fano sapere sempre dal comando - si ripetono in occasione di ogni partita, e riguardano per esempi o l’impossibilità di accedere ai propri passi carrai in diverse zone della città, per non dire della sosta sulle aree destinate ai residenti, una prassi parecchio diffusa.

«Cerchiamo di trovare un punto di equilibrio tra esigenze contrapposte - spiega ancora la polizia locale - e lo facciamo applicando le norme».

Tra l’altro, proprio il comando di viale Innocenzo XI, in sede di dibattito sul nuovo stadio, ha chiesto di prevedere un numero maggiore di aree destinate alla sosta delle moto, proprio allo scopo di incentivarne l’utilizzo. In ogni caso, se il prossimo anno resterà il divieto di accesso agli spazi accanto all’hangar, bisognerà trovare soluzioni alternative per le moto.

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