Como, Tari, gas e luce
Bollette in ritardo o scadute

Acel Energie accusa Poste, che si scusa per le difficoltà, e rinvia il pagamento al 25 ottobre. Gli avvisi della tassa rifiuti sono stati spediti dal Comune dopo il 17 settembre e la prima rata scade domani

Tari, luce e gas: bollette in ritardo nelle case dei comaschi, qualche volta addirittura arrivano già scadute.

L’allarme arriva da decine di utenti che segnalano che i bollettini vengono recapitati a ridosso del termine per il pagamento, ma anche quando questo è già trascorso. «Due giorni di tempo per pagare la Tari, ed è pure aumentata», sbotta un comasco in una mail non firmata ma che interpreta il malumore di molti.

Poco personale

La colpa? Se per la Tari si tratta di un ritardo ampiamente prevedibile perchè il Comune ha conferito l’incarico per la spedizione dei 43mila avvisi di pagamento solo il 17 settembre - e la scadenza della prima rata è domani - per quanto riguarda luce e gas Acel energie, la controllata di Acsm Agam che li vende, in un comunicato accusa del disservizio Poste Italiane.

Che replica: «Sono in corso verifiche ed analisi delle segnalazioni evidenziate. Ci scusiamo con i cittadini per le eventuali difficoltà e ci impegnano a garantire il ripristino dei consueti standard di servizio».

Non più tardi di una decina di giorni fa la Cisl Spl comasca denunciava «fortissime e diffuse difficoltà negli uffici» a causa della carenza di personale. «Ma non c’entra con questo disservizio - spiega il referente Giuseppe Melina - Faccio sopralluoghi tutte le settimane nei centri di distribuzione di piazzale San Gottardo e via Gallio, non ci sono giacenze e lì l’organico è a posto. Bisognerebbe capire se si tratta di bollette che recapitiamo noi o Nexive», che peraltro è appena stata acquisita da Poste.

«Stiamo informando i nostri clienti mediante comunicazioni sui social e sulla stampa e anche tramite email ed sms dedicati ai clienti coinvolti» sottolinea Andrea Tugnoli, responsabile operations di Acel energie, che ricorda l’importanza di mantenere aggiornati i propri contatti accedendo allo sportello online miaenergia.eu per consentire all’azienda di tenere puntuale e aggiornato il flusso delle informazioni a beneficio del cliente.

L’azienda invita inoltre gli utenti ad avvalersi dello sportello digitale, che affianca i 21 fisicamente presenti sul territorio. «Sullo sportello online – aggiunge Tugnoli - è possibile consultare le proprie bollette e attivare il servizio gratuito di bolletta online che permette di ricevere tempestivamente le bollette direttamente nella propria casella di posta elettronica».

Scadenza rinviata

Ma che succede se si paga in ritardo? Per luce e gas Acel ha spostato il termine: «Abbiamo posticipato la scadenza delle bollette (al 25 ottobre) - scrive l’azienda - per i lotti che subiscono ritardi e che avevano in origine scadenze più ravvicinate, nei primi giorni di ottobre, per favorire il cliente che del resto, come noi, non ha colpe sui ritardi di postalizzazione».

Per la Tari in realtà il problema è meno stringente, perchè è prevista anche la possibilità di saldare entrambe le rate al 20 ottobre, ma non per tutti è indifferente anticipare l’intera somma. Anzi, più che una possibilità è l’unica opzione, visto che la determina di Palazzo Cernezzi prescrive che «la spedizione degli avvisi deve concludersi entro il 17 settembre» cioè il giorno stesso in cui l’atto è stato approvato dal Comune «o al più tardi il 20 ottobre». Come dire che anche l’amministrazione sa che la prima scadenza utile, calendario alla mano, resta proprio quella della rata unica.

Per attivare il servizio di bolletta online di Acel, introdotta da oltre un decennio, bisogna accedere allo Sportello Online miA Energia (www.miaenergia.eu), cliccare nella sezione Richieste, selezionare la voce Bolletta Online.

In alternativa è possibile richiederne l’abilitazione presso gli sportelli, per il tramite i canali digitali Chat, WhatsApp o contattando il numero verde 800 822 034.

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