Como: ufficio chiuso da marzo
Monta la protesta
«Pratiche auto nel caos»

IDopo il Covid la sede del Pra non è stata riaperta. I concessionari: così è difficile vendere le auto. «Siamo in smart working, ma apriremo due mattine»

Hanno riaperto gli uffici in quasi tutta Italia, ma non a Como, dove gli sportelli per il pubblico sono ancora chiusi. Il Pra (Pubblico registro automobilistico), che nella nostra città si trova in viale Masia, è un ente pubblico affidato in gestione all’Automobile Club d’Italia (Aci). Tuttavia, come precisa il presidente di Aci Como, Enrico Gelpi, il Pra non dipende dal club provinciale bensì dall’Aci nazionale. Al Pra devono essere registrati, tra gli altri, gli atti di compravendita, i fermi amministrativi, i contratti di leasing.

Tra dipendenti in malattia o in smart working, a Como l’ufficio non ha ancora riaperto, con conseguenti gravi disagi per il pubblico e per le agenzie automobilistiche che lavorano con l’ente.

La telematica non aiuta

«Abbiamo due gravi problemi – spiega Gianfranco De Santis, titolare dell’agenzia Diamond Point 2 di viale Roosevelt -: da un lato il sistema lanciato dai Pra per ricevere le pratiche in via telematica si sta rivelando un disastro, non funziona come dovrebbe e ci obbliga ad impiegare molto tempo su ogni singola pratica, con conseguenti costi che dobbiamo ribaltare sui clienti. L’altra grave difficoltà – prosegue – è dettata dal fatto che gli uffici del Pra, a causa dell’emergenza Covid, sono chiusi al pubblico da marzo: l’utente privato deve quindi necessariamente rivolgersi ad un’agenzia e quindi spendere di più. Il problema comunque è anche nostro – dice ancora De Santis – perché ci sono ritardi allucinanti ed abbiamo clienti, tra cui anche concessionari che rivendono mezzi usati, che non possono finalizzare le operazioni di vendita delle automobili, nonostante le richieste, perché le pratiche vecchie non sono state ancora evase: in un momento come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla grave crisi del settore, ci sembra davvero incredibile subire anche rallentamenti a causa di un’attività che non è ancora ripresa a pieno ritmo come invece dovrebbe». Le pressioni degli ultimi giorni hanno comunque portato ad un primo risultato: dalla prossima settimana, gli uffici del Pra di Como riapriranno al pubblico, ma solo per due mezze giornate, ogni martedì e mercoledì mattina (dalle 8 alle 12.30), su appuntamento.

La direttrice: «Tutto normale»

La responsabile dell’ufficio territoriale di Como, Rosa Anna Leo, fornisce una versione dei fatti molto diversa da quella descritta da De Santis e smentisce che ci siano ritardi legati alla modalità di lavoro scelta dal Pra comasco in questa fase che fa seguito all’emergenza sanitaria: «Ora siamo chiusi ma, come è indicato chiaramente sul sito internet, riapriremo per due giorni alla settimana almeno in una prima fase, poi vedremo come organizzarci: stiamo già ricevendo le prenotazioni on line per gli appuntamenti. In ogni caso – prosegue –, nel contesto dell’epidemia e di tutte le sue conseguenze, il lavoro sta proseguendo normalmente e tutte le pratiche possono essere portate avanti da remoto; anche le agenzie lavorano attraverso le tecnologie digitali e quindi non vedo particolari difficoltà».

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