Coronavirus a Como
Dopo le mascherine
mancano i guanti

Scorte esaurite in tutte le farmacie comasche.«Domanda alle stelle, la produzione non basta». «Prima cento costavano 10 euro, ora quasi il doppio»

E adesso non si trovano più i guanti. Abbiamo passato settimane a cercare inutilmente delle mascherine, anche senza marchio, di pezza, a prezzi gonfiati, online e nelle farmacie.

Prese dalla rassegnazione le autorità hanno perfino suggerito di mettere una sciarpa sul naso. Passati i momenti più drammatici dell’epidemia, quindi ormai tardi, le mascherine finalmente si trovano quasi ovunque a costi accettabili, gli enti pubblici le hanno anche offerte gratuitamente, le aziende si sono attrezzate. Da qualche giorno però in città come in provincia è impossibile trovare i guanti in lattice monouso.

Fornitori sprovvisti

«Confermo – dice Giuseppe De Filippis, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Como – sono esauriti dappertutto, i fornitori non ne hanno più a disposizione. E’ un bene che viene sì prodotto in Italia, al contrario delle mascherine inizialmente. Ma evidentemente la domanda è stata tale che l’offerta è stata bruciata completamente nelle ultime settimane. E’ vero che ci sono diversi tipi di guanti. Quelli consigliati per l’allerta Covid però sono esauriti e sono i monouso in lattice leggero, venduti in genere a pacchi da cento pezzi. Gli altri, quelli per i mestieri in casa, sarebbero meno indicati».

Ma in assenza c’è chi fa di necessità virtù lavando i guanti più pesanti appena rientrati a casa. I farmacisti consigliano comunque di mettere delle protezioni alle mani, di usare sanificanti e gel, oltre a detergere con cura e spesso palmi e dita.

«C’è forte carenza su tutto il territorio – spiega Raffaele Marcantonio dalla farmacia Centrale di Cantù, gestita con il padre presidente di FederFarma Como – con i fornitori specializzati si trova ancora qualche pacco, ma è poca roba e mancano molte taglie. Il problema è alla fonte: scarseggia la produzione. Di conseguenza con la fila di gente fuori dalle farmacie i prezzi salgono, com’era successo già nei giorni più critici con le mascherine».

Le forze dell’ordine hanno perfino effettuato delle indagini in città e in Lombardia per monitorare i prezzi di vendita delle mascherine. Sentite le farmacie in centro, tutte o quasi rimaste senza guanti, ad esempio la farmacia Bani in via Cesare Cantù prima di esaurire le scorte vendeva un pacco da cento tra gli 8 e gli 11 euro.

Prezzo in ascesa

«Sì, ma adesso i rivenditori sono bloccati e sono preoccupati – dice Davide Marelli dall’omonima farmacia di via Leoni – i guanti in lattice non ci sono più e da parecchi giorni non si trovano nemmeno i guanti in nitrile e vinile utili a chi ha delle allergie. Il prezzo attorno ad una decina di euro a pacco era vero prima di questa grave carenza. Nelle ultime ore li ho visti in vendita anche a 18 euro ed io ho ricevuto delle proposte dai fornitori a 15 euro più Iva. Non ho accettato, dovrei mettere dei prezzi praticamente inaccessibili ed eticamente ingiusti».

Sul più grande e noto portale per la vendita online un pacco da 100 è proposto a 16 euro, la spedizione però è fra un mese e mezzo. I farmacisti comaschi sperano che nel medio termine la produzione torni a colmare la distanza tra la domanda e l’offerta, un fatto che comunque non dovrebbe essere immediato. n 
S. Bac.

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