Corteo dei giostrai, sarà caos traffico: «La città si unisca alla nostra protesta»

La protesta Camion e trattori si muoveranno oggi alle 12 da Muggiò: previsti almeno tre “giri” del centro città - Si rischiano ingorghi fino alle 16

Il corteo dei giostrai è pronto a bloccare la città.

Gli operatori del Luna park, alla guida dei loro circa trenta automezzi e trattori con sopra le giostre, sono già pronti a scusarsi per i disagi con i cittadini e in particolare con quelli che resteranno a lungo fermi in macchina. Oggi pomeriggio infatti la viabilità sarà con ogni probabilità paralizzata per almeno tre ore.

Per protestare contro la drastica riduzione degli spazi assegnati al tradizionale appuntamento pasquale, i giostrai si raduneranno alle 12 in piazza Atleti azzurri d’Italia a Muggiò, la consueta area destinata al Luna park insomma. Poi furgoni e camion alle 13 muoveranno lungo via Sportivi Comaschi.

Ecco l’esatto percorso del corteo: via Canturina, piazza Camerlata, via Napoleona, piazza San Rocco, via Milano, piazza Vittoria, largo Spallino, via Battisti, via Nazario Sauro dove con ogni probabilità si terrà un picchetto a ridosso del Comune. E ancora via Bertinelli, piazza Verdi, via Rodari, piazza Roma, via Bianchi Giovini, piazza Cavour, via Fontana, via Cairoli, Lungo Lario Trento, viale Rosselli. Quindi il ritorno da viale Masia, viale Innocenzo XI, viale Roosevelt, via Grandi, piazza San Rocco, di nuovo a salire in via Napoleona, piazza Camerlata, via Canturina, via Turati, via Donatori di sangue, via Muggiò, per rientrare in via Sportivi Comaschi con l’arrivo in piazza Atleti Azzurri d’Italia. Questo grande anello attorno a tutto il centro verrà effettuato più volte, circa tre, fino alle 16. Dunque attraversare la città domani pomeriggio sarà molto difficile.

Come ovvio la polizia ha disposto la chiusura dl traffico veicolare al passaggio del corteo. Gli operatori del Luna Park hanno inoltre organizzato un presidio fisso in piazza Cavour, con sette camion e un banchetto, per informare la cittadinanza circa la protesta.

La decisione di ridurre il Luna park fatta dalla giunta risale ormai ad un anno fa, le richieste dei giostrai presentate in tribunale nei diversi gradi di giudizio non sono state accolte, ormai anche per ragioni legate alle strette tempistiche. Quindi gli organizzatori hanno chiesto al Comune di allestire le giostre per meno giorni, pur su tutta l’area da sempre usate e non ancora interessata da cantieri ed opere pubbliche. L’amministrazione comunale è però rimasta ferma, come immaginabile, sulle proprie posizioni. Ecco quindi l’ultima forma di protesta, paralizzare il traffico. Un corteo, assicurano i giostrai, pensato «non per far festa, ma per rivendicare il diritto al lavoro».

«Abbiamo deciso questa forma di protesta – spiega Vincenzo La Scala segretario della Snisv Felsa Cisl, il sindacato nazionale italiano spettacoli viaggianti e componente della Commissione tecnica del Luna Park – per spiegare alla gente i paletti che il sindaco Rapinese, avvallato dai suoi “soldatini di piombo”, componenti della maggioranza, ha posto al loro e al nostro Luna Park. Chiediamo alla città che crede nel Luna Park di partecipare alla nostra protesta, scusandoci per i disagi arrecati».

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