Covid: calano ancora i ricoveri
Sul Lario 5 vittime
e altri 202 contagiati

Sale a 1.307 il triste conteggio dei decessi.Nella seconda ondata i dati più alti in Lombardia sono stati registrati nelle province di Como e Varese

I dati diffusi ieri segnano una lenta discesa del contagio e cinque nuovi decessi nella nostra provincia, per fortuna meno rispetto ai venti lutti registrati in media negli ultimi giorni.

Novembre e la prima metà di dicembre restano comunque un periodo drammatico per Como. Sono 1.307 le vittime del Covid tra i comaschi dall’inizio della pandemia di cui quasi la metà nella seconda ondata. In città i lutti sono in tutto 192.

Se si va ad analizzare la sola seconda ondata il numero dei decessi a Como e Varese è tragico. I dati sono aggiornati a venerdì. In termini assoluti Milano, 2336 decessi da novembre, appare tristemente irraggiungibile, ma in realtà il calcolo va rapportato al numero degli abitanti. E così i 615 morti comaschi e i 914 varesini spirati fanno aumentare l’incidenza percentuale delle perdite e non hanno eguali nel panorama lombardo (la Regione più segnata dal virus).

Rispetto alla prima ondata che ci aveva solo in parte investito oggi abbiamo un numero di decessi che a Como e a Varese è dieci volte superiore a quanto accade a Bergamo.

I lutti più numerosi nella seconda ondata, sempre valutati rispetto al bacino di residenti, dopo Varese e Como sono a Monza, 666 da novembre e a Sondrio, 138. In percentuale segue il capoluogo Milano, poi viene Pavia (336 decessi), quindi Lecco (155), Lodi (81), Mantova (176) ed infine Cremona (72), Brescia (281) e ultima Bergamo (125).

Meno tamponi in Lombardia

Come detto ieri i decessi da Covid in tutta la Regione sono stati pochi, 85, i cinque comaschi spirati erano in quattro degli over 75 ed uno aveva tra i 65 e i 74 anni. Tornando ai contagi, ieri a fronte di 29mila tamponi sono stati individuati 2763 positivi in Lombardia. Il tasso di positività risale al 9,3%, un fatto che non fa ben sperare.

A Como i nuovi contagi sono stati 202, sempre dietro a Milano (+854). Crescono Brescia (+493) e Sondrio (+125), scendono invece Varese (+109) e Monza (+103). La pressione negli ospedali è sempre meno forte, 368 nuovi ricoverati contro 509 dimessi, quindi un bilancio favorevole per 141 unità. Se si guardano i soli nuovi ricoverati, le persone positive che giorno dopo giorno sono entrate in ospedale, di recente sono molto meno rispetto ad un mese fa.

Al Sant’Anna 260 pazienti

Se prima l’Asst Lariana apriva le porte anche a 40 malati per giorno oggi la discesa è netta. Questa è la progressione sempre nella rete pubblica ospedaliera comasca: 14 ricoveri da Covid l’altro ieri, prima 10, il giorno precedente 6, poi 11, 9, 4, 13, 5, 13, 20, 18, 10, 24, 21, 8, 25.

Al Valduce quindici giorni fa entravano tra i 10 e i 5 pazienti Covid, adesso siamo a poche unità, ci sono anche giorni nell’ultima settimana senza nuovi casi. Stessa situazione al Fatebenefratelli di Erba. Ad oggi il Sant’Anna sta curando 240 malati positivi nei reparti, due in pronto soccorso e 18 in terapia intensiva. Il Sant’Antonio Abate di Cantù 39 contagiati, 6 in pronto soccorso e 5 in rianimazione. Ci sono poi 19 casi lievi a Mariano Comense e 12 nella degenza della Napoleona.

Per un totale dunque di 318 casi. Che sono circa il 33% meno rispetto a quanto accadeva alla metà di novembre.
S. Bac.

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