
(Foto di archivio)
La crisi Tesissima riunione del presidente nazionale con soci e dipendenti nella sede di Lipomo. Chiesti sacrifici, ma sui debiti nessuna certezza. I vertici: non parlate con la stampa o i sindacati
La Croce Rossa cerca di ripartire, scaricando i vecchi debiti. Volontari e dipendenti si sono riuniti giovedì sera per l’arrivo del presidente facente funzioni nazionale Rosario Valastro. Sul tavolo lo stato di crisi in cui versa il comitato locale. Presenti circa duecento persone nei garage della sede di Lipomo.
«Il comitato nazionale farà la sua parte, i cittadini comaschi non verranno lasciati senza assistenza – così ha commentato dopo l’assemblea Valastro – faremo un taglio netto con il passato. Massima collaborazione con la magistratura per le responsabilità che hanno portato a questo stato di crisi. Faremo poi un’opera di risanamento. Garantendo la continuità dei servizi sul territorio. Con l’aiuto degli altri comitati presenti in provincia che avranno un ruolo di garanti, almeno per vigilare sulla trasparenza all’interno del comitato cittadino. Dovremo fare qualche sacrificio, specialmente per quanto riguarda la sede di Lipomo». Per la sede di San Fedele la Croce rossa è sempre convinta di poterla cedere ai Comuni.
«Ora serve un taglio con il passato» e una ripartenza da zero»
© RIPRODUZIONE RISERVATA