I tempi della giustizia civile si sono allungati del 20,9% dal 2019: «Poco personale e troppi spostamenti»

Tribunale Siamo però nella parte virtuosa della classifica, con 398 giorni per una causa. Corengia (Ordine avvocati): «Sezioni in sofferenza, come quelle del lavoro e della famiglia»

Il tribunale Civile di Como è ancora colorato di “azzurro”, una tinta che mantiene il nostro palazzo di giustizia tra i migliori della Penisola – in quanto a tempi per una causa – con la gradazione che va dal “blu” per i più virtuosi al “rosso” per i peggiori.

Eppure, ed è questo il dato che preoccupa, confrontando i numeri con il 2019 il tempo medio per un processo di primo grado è aumentato del 20,9%, posizionando il tribunale civile di Como tra quelli con l’incremento più sensibile.

La classifica

Non sono solo note liete, dunque, quelle che arrivano dalla classifica dei tempi delle cause civili del 2022 diffusi dal ministero della Giustizia. A livello nazionale i tempi sono calati complessivamente del 4%, e questo colloca Como in controtendenza.

Va anche detto tuttavia che un quinto delle sedi fanno segnalare comunque incrementi sensibili, proprio come il palazzo di giustizia lariano.

Entrando più nel dettaglio, sempre in base ai tempi medi per una causa civile al Tribunale di Como, la nostra città si colloca sui 398 giorni, sesta peggiore in Lombardia dietro a Milano (425 giorni, +1,8% rispetto al 2019), Monza (455, +30%), Sondrio (485, +4%), Varese (491, con un calo però del 30% rispetto al 2019) e Brescia che è la realtà peggiore della regione con 586 giorni (+8%). I palazzi di giustizia più virtuosi in Lombardia sono invece Busto Arsizio (285 giorni, oltre cento meno di Como) e Pavia con 295. Lecco, per parlare della realtà più vicina, ha una media di 332 giorni per una causa civile con un calo del 13% rispetto al 2019.

Tuttavia, come detto, rispetto all’Italia la nostra provincia rimane ancora un’isola felice, seppur in via di peggioramento: la media nazionale è infatti di 532 giorni. I tribunali più virtuosi, infine, sono quelli di Aosta (211 giorni appena) e Ferrara con 219. Como ha però anche una medaglia nera di non poco conto, stando ai dati del ministero della Giustizia, ovvero è tra le cinque peggiori realtà nella classifica in relazione ai tempi sulle separazioni consensuali con 259 giorni di media. Peggio fanno solo Reggio Calabria (275), Lanusei (319), Catanzaro (362) e Nocera Inferiore (377).

Il dato positivo

«Come Ordine degli Avvocati di Como preferiamo valorizzare il dato positivo – commenta il presidente Daniela Corengia, prima donna alla guida delle toghe lariane - Il nostro Palazzo di Giustizia rimane infatti in una posizione alta della classifica. Sui tempi medi del 2022 in riferimento a quelli del 2019 credo che siano stati determinanti gli avvicendamenti dei magistrati, alcuni andati in pensione altri trasferiti in sedi diverse. I tempi di queste classifiche sono inevitabilmente influenzati dalla presenza o meno delle risorse necessarie. Detto questo, ancora oggi abbiamo sezioni in sofferenza come quella del lavoro e della famiglia che necessitano di nuove risorse».

Altro passaggio importante sarà la stabilizzazione dei nuovi assunti, ma «c’è tutto il tempo per mettersi a posto – conclude Corengia – L’avvocatura del resto ha tutto l’interesse che i tempi delle cause siano rapidi e che i processi siano efficienti e giusti».

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