Dall’alcol ai bagni vietati: quasi 500 violazioni solo fra luglio e agosto

Polizia locale Nel bilancio dell’attività estiva del corpo anche 52 ordini di allontanamento dalla città. Ai bagnanti sorpresi in acqua sono state date 97 multe

Giro di vite sul rispetto del regolamento di polizia urbana del Comune. Nei mesi di luglio e agosto sono state ben 459 le violazioni di diverso tipo rilevate a cui vanno aggiunti 52 ordini di allontanamento dal territorio della città.

Gli ordini di allontanamento riguardano solo determinati tipi di irregolarità (i bivacchi, l’uso di alcol, situazioni di generale degrado) che avvengono all’interno delle “zone rosse”, ovvero quelle aree, piazze e vie che sono state individuate dal Comune come delicate. Ad esempio piazza San Rocco, ma anche la città murata, il parcheggio dell’Ippocastano, via Sirtori e viale Varese, e poi i giardini a lago, il parco Negretti e l’ex chiesa di San Francesco, accanto al Tribunale.

Allontanamento

Nella “zona rossa”, chi non rispetta il regolamento di polizia urbana in merito all’alcol e ai bivacchi, creando situazioni di degrado, viene colpito dall’ordine di allontanamento che dura per 48 ore. Al termine, i cittadini possono ritornare nell’area interessata dai controlli senza tuttavia più infrangere il regolamento pena il rischio dell’emissione del Daspo urbano.

I controlli nelle aree della zona rossa (che come detto hanno portato a 52 ordini di allontanamento) sono stati 21 ed hanno condotto anche a segnalare otto assuntori di sostanze stupefacenti più altri due per spaccio.

Ma, come è noto, questa è stata anche l’estate dei bagni vietati compresi pure loro nel regolamento di polizia urbana (infrazione cui non viene applicato l’ordine di allontanamento). Nei due mesi cui fa riferimento il report della polizia locale, ovvero i già citati luglio ed agosto, sono state ben 97 le sanzioni per violazioni proprio in merito ai bagni vietati nel primo bacino.

A queste vanno poi aggiunte altre voci particolari come il campeggio in aree non consentite. Quella più presa di mira è stata la via Cantoni che scende da via Borgovico fino all’ingresso di Villa Olmo. Sono state ben 13 infatti le violazioni rilevate. Sono invece stati 34 i bivacchi molesti, 18 le sanzioni per il consumo di alcol in luoghi non consentiti, sette gli artisti di strada che si esibivano dove non potevano. Per un totale, solo per luglio e agosto, di 459 violazioni.

L’invasione di edifici

Nei numeri del bimestre estivo forniti dal corpo di viale Innocenzo, si segnalano anche 10 stranieri (maghrebini) denunciati alla procura per l’invasione di edifici e l’occupazione abusiva degli stessi. Erano stati trovati all’interno dell’area dismessa che si trova tra la via Regina Teodolinda e la via Grandi.

E ancora, sempre nell’ambito delle occupazioni, sono stati quattro gli immobili comunali che gli agenti della polizia locale hanno riscontrato essere abitati in modo abusivo nell’ambito dei servizi di tutela del patrimonio pubblico che hanno portato al controllo di 75 immobili tra via San Bernardino da Siena, via Spartaco, via Milano e via di Vittorio. Le quattro occupazioni abusive sono state denunciate dalla procura di Como.

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