«Denaro pubblico contro la stampa»
Il caso Ats sul tavolo del ministro

Alessio Butti scrive a Roberto Speranza: «Si interpelli la Corte dei conti sulla legittimità dell’atto»

«Denaro pubblico è stato finalizzato a supportare spese di percorsi giudiziali intrapresi contro giornalisti che espletano unicamente il loro lavoro». Il parlamentare comasco Alessio Butti interviene sulla querela e sulla causa intentate da Ats Insubria contro La Provincia. E lo fa prendendo carta e penna e depositando un’interrogazione al ministro Roberto Speranza , nella quale sollecita un interessamento della Corte dei conti su quanto avvenuto.

Il deputato di Fratelli d’Italia è così il primo politico a muovere un passo formale per evitare che, in un futuro - e in presenza di un assessore regionale meno sensibile alle regole istituzionali e democratiche quale invece si è dimostrata Letizia Moratti - casi analoghi possano ripetersi.

Nell’interrogazione al ministro della Salute, Alessio Butti scrive: «L’Ats Insubria ha querelato il quotidiano “La Provincia di Como” con l’accusa di aver condotto una campagna assuntamente denigratoria per gli articoli del giornale relativi alle modalità di gestione della pandemia. Unitamente alla querela è stata presentata richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’editore, del direttore e dei giornalisti». In questo modo, prosegue l’interrogazione, «si rischia di coartare la libertà di stampa laddove questa si cristallizzi in una valutazione, anche eventualmente critica, volta a porre l’attenzione della collettività una malagestione o un malfunzionamento della istituzione pubblica». Tradotto: è compito tipico della stampa quello di denunciare eventuali disservizi e se, quando quelle denunce diventano articoli, si rischia di doversi pagare l’avvocato, questo finirebbe di fatto per limitare la libertà d’informazione.

Quindi l’interrogazione rivolta al ministro Speranza punta al concreto: ovvero alle regole d’ingaggio e, soprattutto, alla gestione del denaro pubblico. Come già sottolineato, il 27 maggio 2021 il direttore generale di Ats Insubria, Lucas Maria Gutierrez , ha firmato una delibera (la numero 318) nella quale ha messo a bilancio 18.110 euro a titolo di costo per l’incarico affidato all’avvocato varesino Andrea Mascetti (animatore dell’associazione culturale vicina alla Lega, Terre Insubre) per denunciare i cronisti de La Provincia.

Quel denaro pubblico, scrive ancora il parlamentare comasco, è stato utilizzato per pagare iniziative «contro giornalisti» che altro non facevano che «il loro lavoro finalizzato a porre in essere l’insieme di tutte quelle attività e quelle tecniche dirette a diffondere e a commentare notizie tramite i giornali». Da qui la chiosa finale: «Si ritiene necessario verificare l’opportunità e la legittimità dell’uso di denaro pubblico per osteggiare la libertà di stampa». E a richiesta al ministro Speranza «se non intenda avanzare alla Corte dei conti apposita interpellanza in merito alla legittimità ovvero alla opportunità della destinazione e dell’uso di risorse pubbliche per sostenere le spese giudiziali della Ats Insubria».

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