Diabete della bimba causato dal Covid?
«C’era già , il virus può averlo accelerato»

Maria Zampolli, pediatra del Sant’Anna, sulla vicenda della paziente di otto anni. «Tutte queste forme possono innescare malattie autoimmuni. Ci sono alcuni studi in corso»

La notizia di una bambina comasca di otto anni, positiva al Covid per colpa di un focolaio scolastico, ricoverata al Sant’Anna con un diabete severo ha creato preoccupazione nelle famiglie.

Maria Zampolli, pediatra e specialista diabetologa proprio dell’Asst Lariana, ci aiuta a fare chiarezza. «Il diabete di tipo 1 è quello insulino dipendente – spiega Zampolli – è tipico dell’età pediatrica e purtroppo non così raro. Si tratta di una patologia autoimmune: il nostro sistema immunitario produce anticorpi che, invece di difenderci, attaccano e distruggono le cellule del pancreas che producono l’insulina. L’insulina è l’ormone deputato al controllo della glicemia, senza l’insulina la glicemia sale pericolosamente. L’unica terapia, dunque, è l’insulina per via iniettiva».

Quanto alla correlazione con il Covid: «Il processo autoimmune del diabete inizia in genere molto prima della comparsa dei sintomi, non ha la durata del tempo d’incubazione del Covid, per intenderci. Dunque, affermare che il Covid ha causato il diabete della bambina non è corretto. Comunque sono in corso tutti gli accertamenti compreso il dosaggio degli anticorpi».

Forse ha accelerato i sintomi

Le malattie autoimmuni, pur avendo una predisposizione di fondo, spesso vengono innescate da un “incontro” sgradito, dall’arrivo di un agente esterno, un virus o un batterio.

«Sì, ma questo potremo dirlo nel lungo termine – afferma la specialista - diciamo che il Covid potrebbe aver fatto precipitare la situazione. Potrebbe avere, insomma, fatto comparire i sintomi di un diabete per così dire latente. Puntualizzo meglio: in questa bambina il processo che porta al diabete era già in atto.Il virus può aver accelerato la comparsa di sintomi che altrimenti sarebbero comparsi in seguito».

Quindi una possibile correlazione, pur sempre da provare, può esistere. Ci sono alcuni studi scientifici che legano l’arrivo del virus all’esplosione di una malattia diabetica ancora poco evidente. «Tutti i virus possono rappresentare un meccanismo di innesco di malattie autoimmuni – dice Zampolli – decenni fa con le epidemie di parotite, scomparse grazie ai vaccini, si notava un aumento dei casi di diabete. Anche i virus gastrointestinali sono possibili fattori scatenanti. Diciamo che un virus può fare da scintilla. Nella nostra realtà, piuttosto piccola, abbiamo registrato pochi altri casi simili. Però la comunità scientifica e i diabetologi pediatri si sta occupando della possibile correlazione fra diabete e infezione da Covid e sarà interessante leggere i risultati».

Più a rischio gli adulti

Resta il timore delle famiglie con bambini affetti da diabete, si sentono molto insicure con la pandemia ancora in corso. « Il diabete rappresenta un fattore di rischio – dice ancora Zampolli – il Covid può dare complicanze più gravi nei soggetti che hanno un diabete poco controllato, da tanti anni, quindi negli adulti che magari hanno anche problemi renali o cardiovascolari, ipertensione e obesità. Nei bambini diabetici no, di solito i più piccoli hanno un buon controllo metabolico e il Covid è spesso asintomatico. Si verifica al più un modesto aumento della glicemia comunque gestibile».
S. Bac.

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