Donna rapinata di 300 euro in pieno centro a Como

Rapina in pieno centro storico, in via Giovio, alle 11.30 della giornata di sabato. Una aggressione che è andata in scena nonostante le vie piene di gente e alla luce del giorno. Una donna originaria di El Salvador, 65 anni residente a Como, è infatti finita al pronto soccorso dell’ospedale Valduce per le conseguenze dello spavento dopo essere stata avvicinata da due uomini che le hanno sottratto il portafoglio dopo aver detto di avere una pistola puntata contro di lei.

La signora ha consegnato quanto aveva, ovvero il portafoglio contenente circa 300 euro, ma ha poi accusato un malore che ha reso necessario il trasporto al pronto soccorso per una valutazione medica. La vittima, da quanto è stato possibile ricostruire, è stata poi dimessa con una prognosi quantificata in sette giorni. Non è grave, insomma, ma lo spavento è stato comunque notevole.

La vittima nella giornata di domenica, una volta uscita dall’ospedale e ripresasi dall’accaduto, è poi andata dai carabinieri per riferire quello che era accaduto formalizzando la denuncia. Le indagini sono dunque scattate e la speranza è che nei video del centro città e – magari – negli occhi di qualche testimone, possa essere rimasta impressa una immagine oppure una scena che possa poi consentire ai militari dell’Arma di fare luce su questo brutto episodio.

Da quanto è stato possibile appurare, la rapina sarebbe andata in scena in via Giovio nella giornata di sabato quando erano le 11.30. La vittima è una donna di origine centroamericana, che abita a Como, e che ha poi raccontato ai carabinieri di essere stata avvicinata da due persone che ha genericamente definito come «straniere». I malviventi – senza farsi vedere da altri cittadini – l’avrebbero bloccata, dicendole di avere una pistola puntata contro di lei sotto gli abiti. Da qui la pretesa di consegnare quanto aveva.

La vittima, spaventata, ha lasciato loro il portafoglio che stando al suo racconto conteneva circa 300 euro. I rapinatori sono poi fuggiti, facendo perdere le proprie tracce mentre tutto attorno la città brulicava del solito pienone di turisti. La signora del Salvador, spaventata, è stata anche soccorsa e portata in ospedale per poi essere dimessa – passato lo shock – con la prognosi quantificata in sette giorni.

La via Giovio in questa estate è spesso finita sulle pagine di cronaca cittadina. Solo una decina di giorni fa, nei pressi dei locali della Caritas che si trovano proprio in via Giovio, un nigeriano di 36 anni era stato arrestato dai carabinieri (patteggiando poi 8 mesi in Tribunale) per una serie di atti violenti avvenuti proprio mentre si trovava nei pressi della via dove aveva infastidito i presenti aggredendo anche i militari dell’Arma che erano intervenuti.