Droga, proposta choc di Tufano: «Test alla giunta e ai consiglieri»

In aula Il rappresentante della minoranza di Fratelli d’Italia intervenuto venerdì sera

Una mozione per fare il test antidroga ai consiglieri comunali e ai componenti della giunta.

Antonio Tufano, consigliere della minoranza di Fratelli d’Italia, intervenuto durante il consiglio comunale venerdì sera, ha annunciato una sua prossima proposta dal forte impatto.

«Sto per presentare una mozione dove propongo che consiglieri comunali e giunta siano sottoposti al test antidroga del capello – ha detto Tufano – in città il fenomeno è dilagante. Il tema è attuale visti i recenti arresti di spacciatori, con i clienti vip che abbiamo letto sui giornali. Io credo sia bene sgomberare il campo dai dubbi e che tutti i rappresentanti comunali diano il buon esempio dimostrando di essere davvero contro le droghe». E’ un modo, sostiene Tufano, «per predicare bene e razzolare bene».

Il consigliere di Fratelli d’Italia come noto è uno dei referenti della discoteca Made e nella sua professione ciclicamente propone campagne per la sensibilizzazione delle giovani generazioni. Di recente per esempio, così ha riferito, insieme alla cooperativa Arca che lavora sul contrasto delle dipendenze e il recupero delle persone in difficoltà.

«A tutti i ragazzi dico sempre di evitare le droghe – ha detto Tufano in aula - Io odio la droga e credo si debba dare un segnale forte. Voglio dimostrare loro la totale buona fede». Il consigliere ha anche spiegato di collaborare con la Questura per entrare nelle scuole e nei centri sportivi e lanciare un campagna d’informazione. Dunque se la mozione dovesse davvero arrivare all’attenzione dell’aula e se la maggioranza dei consiglieri dovesse approvarla, i membri del consiglio e della giunta dovrebbero realmente essere chiamati a sottoporsi al test anti droga.

L’idea venerdì sera è stata anticipata durante la discussione di un’altra mozione. I consiglieri delle minoranze Partito democratico e di Svolta Civica hanno proposto l’istituzione di un gruppo d lavoro «volto a presentare un progetto di rete per interventi sul territorio di contrasto alle dipendenze giovanili». La trattazione si è fermata, in attesa di emendamenti e del proseguimento del dibattito.

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