È possibile togliere i semafori da piazza Camerlata? «Sì, ma serve uno studio»

Viabilità Il sindaco Rapinese sull’idea di realizzare una rotatoria: «Suggestiva ma con criticità». Gelpi (Aci): «Merita un’analisi tecnica». Tettamanti (Acus): «Consentire l’accesso in Canturina»

L’idea viene ogni tanto riproposta da lettori o esperti di viabilità, ma adesso è sotto la lente dell’amministrazione comunale che ha deciso di fare un approfondimento. Si tratta di riportare piazza Camerlata ad essere una rotatoria vera e propria andando ad eliminare i semafori e (si spera) le code.

La giunta

Il sindaco Alessandro Rapinese in diretta tv l’ha definita «un’idea bella e suggestiva» pur evidenziando «una serie di criticità». Ha anche aggiunto che l’ipotesi «è stata una delle discussioni avute con l’assessore Ciabattoni (ha la delega a Reti e Strade, ndr) che sostiene questa ipotesi». Poi il primo cittadino ha aggiunto che «è suggestiva, anche se ci sono dei problemi su via Scalabrini e altri che dovrebbero essere studiati. Eliminare i semafori è uno spettacolo». Inoltre ha spiegato i benefit portati dalle rotonde: «L’ho visto fare a Rimini e Riccione, dove sono stati eliminati i semafori dalla collina al mare, mi dicono che lì se lo potevano permettere - ha aggiunto -. In linea assoluta la rotonda è preferibile al semaforo perché ti fa decelerare ma non fermarsi».

Un’ipotesi che il presidente dell’Aci Enrico Gelpi chiede che venga approfondita: «In generale la rotonda riesce a fluidificare di più il traffico. Il problema di piazza Camerlata è che ha tante strade che si intersecano, ma credo che valga la pena approfondirlo dal punto di vista tecnico».

E aggiunge: «D’altra parte c’è già una bozza di rotonda con una parte che non si può percorrere, ma esiste. Bisogna verificare come regolare l’intersecazione delle varie strade, ma tecnicamente credo che vadano fatte delle valutazioni. Le rotonde non soltanto fluidificano il traffico, ma sono anche più sicure visto che le auto rallentano sempre quando arrivano in prossimità».

Sulla piazza sbucano infatti, oltre alla Napoleona anche via Colonna, via Varesina, via Paoli, via Scalabrini e via Canturina.

La via di mezzo

Già in passato, era il 2017, l’Acus (associazione civica utenti della strada) con l’architetto Giuseppe Tettamanti aveva proposto di ridisegnare la rotatoria di Camerlata. «Come prima cosa - ribadisce oggi - bisognerebbe mettere a senso unico via Turati, in maniera tale che le auto non possano dal semaforo della Napoleona scendere verso la Canturina, che verrebbe tolto. Chi deve andare verso Cantù a quel punto dovrebbe andare in via Badone e tornare indietro. Io invece credo ci siano gli spazi per ridisegnare il rondò di Camerlata, tornare a una rotatoria normale, completa, così che i veicoli possano imboccare anche la Canturina». Il problema però è togliere i semafori: «Ci sono flussi identici non gerarchizzati e togliere i semafori richiederebbe studi specifici. Prima a mio avviso sarebbe meglio sperimentare una sorta di ritorno al passato riaprendo il collegamento tra Napoleona e Canturina. Come Aus abbiamo presentato anche una sistemazione per cercare di limitare le interferenze tra chi da Como deve andare a Varese o verso Cantù. Servono interventi coordinati anche con la Napoleona».

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