Cronaca / Como città
Mercoledì 03 Dicembre 2025
Emergenza freddo, per ora 15 i senzatetto nel dormitorio
Via Borgovico A pieno regime i posti letto a disposizione saranno 35. Uno dei referenti: «Abbiamo bisogno di volontari che coprano i turni durante le notti»
Como
Prima notte all’Emergenza freddo di via Borgovico, servono volontari e risorse economiche. Il dormitorio allestito per affrontare i mesi invernali come ormai da diversi anni nell’ex caserma ha per il momento accolto quindici senzatetto tra lunedì e martedì. La rete di associazioni che lavora con la grave marginalità andrà per gradi. Dopo aver dato un letto ad un numero limitato di persone in difficoltà entro il fine settimana il servizio andrà a regime, occupando tutti e 35 i posti a disposizione. C’è già una lista d’attesa consistente, i richiedenti non mancano.
«Servirebbe, questo sì, qualche volontario in più – spiega uno dei referenti del servizio, Davide Prodocimi – possibilmente uomini, per coprire i turni della notte. Per il momento sta andando tutto bene, ma siamo solo all’inizio. Sistemati elenchi e richieste nei prossimi giorni utilizzeremo tutti gli spazi interni all’ex caserma». Dopo l’accoglienza al campo migranti dietro a Sant’Abbondio e diversi anni al Cardinal Ferrari, l’Emergenza freddo è giunta ormai al quindicesimo anno consecutivo. La città non ha mai però dato un luogo definitivo e garantito a questa iniziativa, dovendo ogni dodici mesi rinnovare il servizio, oggi ospitato in un edificio di proprietà della Provincia. L’accoglienza in via Borgovico andrà avanti fino al 30 aprile.
Grande marginalità
L’associazione capofila Vicini di strada gestisce il dormitorio provvisorio insieme in particolare alla Fondazione Somaschi e a tante altre associazioni pronte a dare una mano. La piccola casa Ozanam in via Cosenz in questo periodo aggiunge altri quattro letti ai 30 già attivi nella comunità. Ci sono poi i 56 posti attivi tutto l’anno nel dormitorio comunale di via Napoleona gestito dalla Caritas. In generale è Caritas che con Porta Aperta raccoglie istanze e valuta lo stato di necessità dei richiedenti. In più una dozzina di parrocchie di Como e dintorni stanno iniziando ad accogliere ciascuna uno o due senzatetto attraverso il progetto Betlemme, coinvolti circa 400 generosi volontari. A proposito di accoglienza invernale in via Borgovico resta aperto il tema dei costi. L’iniziativa attinge al fondo per la povertà, la Provincia si è fatta carico delle utenze, il Comune dei lavori di sistemazione.
Raccolta fondi
«Quanto non coperto dalle risorse pubbliche rimane in carico a Vicini di Strada – spiegano i promotori - che ha già lanciato, attraverso la piattaforma di Fondazione Comunitaria della Comunità Comasca, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “La sua casa, quest’inverno”». Basta navigare sul sito dona.fondazione-comasca.it e cercare il piano freddo. Tutti possono offrire un contributo.
«Importante anche sottolineare che Vicini di strada, il terzo settore ed il volontariato cittadino continuano a garantire un percorso più ampio di servizi, progetti e iniziative, pensate anche in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Como e l’ufficio di piano dell’ambito territoriale, volte a migliorare la qualità della vita di chi si trova in condizioni di grave marginalità, promuovendo al contempo la cittadinanza attiva e consapevole».
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