Eventi natalizi, il weekend in città inizia... di domenica

Lungo le vie della città le luminarie sono già state appese (non ancora accese) e le casette dei mercatini sono ormai pronte. La manifestazione natalizia parte questo fine settimana, ma con una stranezza: soltanto da domenica. Eppure è facile immaginare che già da sabato comaschi e turisti affolleranno il centro per gli acquisti di Natale. Non troveranno però le casette aperte e nemmeno la pista del ghiaccio utilizzabile in piazza Cavour. Salvo modifiche dell’ultimo secondo. La partenza nella giornata di domenica 26 invece che al sabato del resto è scritta nero su bianco nel bando, pubblicato nei mesi scorsi dal Comune.

Un mezzo pasticcio

Secondo indiscrezioni proprio dal Comune, notata la svista (forse imputabile agli uffici?) sarebbe arrivata la richiesta agli organizzatori del mercatino di anticipare di un giorno rispetto a quanto programmato. Chieste informazioni a Palazzo Cernezzi, nessuno conferma però inviti simili avanzati in via ufficiale dall’assessorato al Commercio. Quanto al Consorzio Como turistica, che segue le casette di piazza Perretta, fa sapere solo che non sono arrivate dall’amministrazione comunale formali richieste in tal senso.

Stando alle voci di corridoio una sollecitazione, seppur informale, sarebbe arrivata eccome. Solo che i termini specificati dagli uffici comunali per gli allestimenti natalizi scattano come detto da domenica 26 novembre, non da sabato 25. Dunque in mancanza di permessi, carte e documenti, partire prima potrebbe essere un rischio. In origine Palazzo Cernezzi avrebbe dovuto pensare, nel caso, a includere tutto il primo weekend nella kermesse natalizia.

Dunque la città aspetterà un giorno in più per iniziare a confondersi tra bancarelle, regali e dolciumi. Tutto comunque è ormai pronto, o quasi. Si attende piuttosto una presentazione pubblica delle iniziative. Sui vari siti legati al Natale a Como non ci sono ancora gli appuntamenti elencati con gli orari e la programmazione nel dettaglio.

Cresce l’attesa

Tra le prossime novità da svelare anche le proiezioni luminose che il Comune ha scelto, tramite un affidamento diretto, per colorare monumenti come Porta Torre, la Casa del Fascio e il teatro Sociale. In assenza delle proiezioni in stile Città dei Balocchi e dopo che l’avviso di manifestazione d’interesse era andato deserto. I comaschi sui social si domandano già che Natale sarà. Se l’edizione 2023 sarà “ridotta” come accaduto l’anno scorso, sperando di non incontrare ostacoli e contrattempi, o se invece richiamerà come in passato folle oceaniche di curiosi. Due tipologie che hanno diviso e continuano a dividere i comaschi, schierati per l’uno o l’altro modello di manifestazione.