Fare il pieno di benzina oltre confine torna a essere conveniente: a Chiasso 15 centesimi in meno

Il confronto Dopo oltre dieci mesi il pieno torna favorevole in Svizzera: la verde scende a 1,69 euro al litro. In città oscilla tra 1,80 e 1,90 euro. Attesa per l’applicazione delle nuove norme con l’esposizione del doppio prezzo

Fare il pieno di benzina oltre confine torna a essere conveniente: a Chiasso 15 centesimi in meno
Qui Italia: la verde a quota 1,84 euro al litro
(Foto di butti)

Lungo il viale dei distributori di Vacallo, dicono che il vero test per capire se i comaschi torneranno o meno in forze oltreconfine per il pieno di carburante è rappresentato dal fine settimana ormai alle porte, con l’euro che peraltro ieri ha recuperato parzialmente quota sul franco. Il dato oggettivo è che ieri la verde è scesa in un distributore a due passi da Pizzamiglio sotto l’euro e 70 al litro, attestandosi a 1,69 euro per litro con il diesel a 1,96 euro per litro. Si tratta di uno spartiacque importante, perché dalla fine del taglio sulle accise sul lato italiano del confine di fatto quello di ieri è il primo messaggio che il Ticino lancia per riconquistare parte del terreno perso in 10 mesi abbondanti di prezzi decurtati in Italia.

La differenza maggiore si vedrà entro fine mese

E in questo caso i conti sono presto fatti, considerato che attraverso l’Osservatorio Carburanti del Mise (il ministero dello Sviluppo Economico) si nota che nei 106 distributori comaschi sotto la lente la forbice dei prezzi va dai 2,17 euro al litro del distributore di Fenegrò (prezzo rilevato lo scorso 7 gennaio) all’euro e 75 al litro al self service di un distributore “bianco” di Cantù (prezzo rilevato sempre il 7 gennaio). E un euro e 75 rappresenta peraltro il prezzo giornaliero di uno dei distributori più frequentato dai comaschi sempre in quel di Vacallo.

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