Gli scontri tra ultras di Como e Atalanta: trasferte vietate per i prossimi tre turni

Calcio La decisione da Roma dopo quanto accaduto in autostrada tra le due tifoserie. I lariani non potranno seguire le partite a Firenze, Bergamo e Parma. A breve sono attesi i Daspo

I tifosi del Como e quelli dell’Atalanta non potranno prendere parte – in seguito a un preciso divieto – alle prossime tre trasferte del campionato di serie A. Una decisione che fa seguito alla rissa con decine di ultras coinvolti che era avvenuta nell’area di servizio della A1 di Somaglia mentre comaschi e bergamaschi rientravano rispettivamente dalle trasferte di Bologna e Parma.

La decisione è stata presa, per conto del ministero dell’Interno, dal Casms, ovvero il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, cui la questione era stata girata «per l’individuazione di appropriate misure di rigore» direttamente dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive.

Un mese e mezzo di stop

Nella sostanza, dunque, i tifosi del Como dovranno rimanere ai box – dopo i fatti dell’autostrada A1 – fino al mese di novembre, con la prima trasferta libera che non sarà affatto agevole essendo in quel di Napoli a inizio del mese. Trasferta vietata dunque a Firenze, a Bergamo con l’Atalanta (ma qui in ogni caso sarebbe stato quasi impossibile andare dopo i recenti incidenti) e a Parma, una trasferta tradizionalmente molto partecipata dalla tifoseria dei blu lariani. Stessa sorte è toccata ai tifosi dell’Atalanta che non potranno prendere parte alle prossime tre trasferte, ovvero alle due di Torino e a quella di Cremona. I nerazzurri potranno avere di nuovo i supporter al seguito solo dalla partita di Udine di inizio novembre.

Le conseguenze

Una decisione, quella presa dal Casms, che lascia intendere – in sede di ministero – una valutazione analoga e sovrapponibile del comportamento delle due tifoserie che si sfidarono nei pressi dell’area di servizio dopo che gli ultras bergamaschi avevano atteso quelli lariani che a loro volta si erano fermati. Uguale trattamento, insomma, sia per il Como sia per l’Atalanta.

Ora si attende la seconda fase delle indagini della Digos, quella che potrebbe portare all’eventuale richiesta ed emissione di una serie di Daspo, ovvero i divieti ad assistere alle manifestazioni sportive per i singoli tifosi.

Come è noto, le due tifoserie – da sempre rivali molto accese – erano venute a contatto pur nell’ambito di due trasferte che le vedevano impegnate su campi diverse ma in partite organizzate dalla Lega alla stessa ora e lungo lo stesso percorso autostradale. Di rientro da Parma, gli ultras atalantini attesero all’interno dell’autogrill Somaglia della A1, in quel di Lodi, l’arrivo dei pullman dei comaschi che invece risalivano da Bologna. Ne è nato in pochi attimi uno scontro tra tifosi in una domenica che era anche stata di controesodo e di rientro dalle vacanze.

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