I colloqui tra docenti e genitori? Al Volta ora si fanno soltanto online

Scuola L’esperienza durante la pandemia ha cambiato le modalità e l’abitudine è rimasta. Il preside: «Non hanno più la necessità di chiedere permessi al lavoro o cercare parcheggio»

Niente più permessi chiesti al lavoro, ferie forzate, ricerca del parcheggio in centro e incastro tra un impegno e l’altro: al liceo Volta i colloqui tra professori e genitori si fanno online.

Da casa o in treno

Che sia da casa, in treno o nella pausa in ufficio: a mamma e papà basta avere a portata di mano un computer e una connessione, per un confronto con i docenti dei propri figli. Una misura che era stata introdotta in pandemia – in quel caso obbligatoria, vista l’impossibilità di vedersi di persona a causa delle restrizioni – ma che, secondo il preside del Volta Angelo Valtorta, si è rivelata molto efficace, comoda e funzionale, tanto da volerla mantenere anche quando l’emergenza era ormai passata.

Una decisione che è stata presa con un sorriso dalle famiglie anche se, va sottolineato, chi preferisce il metodo tradizionale del faccia a faccia, può continuare a sfruttarlo. Pare, però, che la tendenza sia ormai quasi tutta verso l’online.

«Alcune attività che prima si facevano in presenza, ora sono a distanza - conferma il dirigente scolastico del Volta - Va considerato che i colloqui sono nel tardo pomeriggio: per i genitori che lavorano, significa dover magari uscire prima, cercare parcheggio in centro, affrontare il traffico. Così, invece, c’è chi si collega dal treno, altri prendono una pausa in ufficio, ma in questo modo non devono rinunciare al lavoro. Una modalità che avvantaggia, senza dover prendere mezza giornata di ferie per venire a parlare con i professori».

Soprattutto se non ci sono particolari problematiche di cui dover discutere. «Se ci fossero necessità, naturalmente, c’è la possibilità di fare un colloquio in presenza – conferma Valtorta - Si può scegliere la modalità. Ma sette genitori su dieci preferiscono a distanza».

Colloqui con i docenti, ma non solo: la tecnologia ha preso piede al Volta anche in altri ambiti, sempre sulla stessa linea: velocità, comodità, efficienza.

Più ordinati ed efficaci

«Anche i consigli di classe sono online, così come gli scrutini – spiega ancora il preside – In questo modo sono ancora più ordinati ed efficaci, potendo meglio sfruttare la tecnologia. Lo stesso per i collegi docenti. A qualcuno un po’ manca il fatto di non vedersi di persona, ma la maggior parte preferisce questa modalità. Pensiamo agli incontri che durano anche tutto il pomeriggio, quando i punti all’ordine del giorno sono molti e complessi: facendo iniziare la riunione dopo le lezioni, il professore ha il tempo di tornare a casa, pranzare e dedicarsi a questo a distanza, senza dover stare a scuola fino a tardi».

E conclude: «Una possibilità che ci ha dato il ministero, purché ci fosse un regolamento e così è stato. Un altro aspetto è quello delle elezioni dei rappresentanti dei genitori: potendo fare le votazioni online, c’è il 70 per cento in più di votanti. In questo modo, si partecipa molto di più alla vita democratica della scuola».

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