«I conflitti in ateneo? Per questioni personali e aspettative deluse»

Intervista Giorgio La Rosa Senatore accademico dell’Insubria: «Nel Dipartimento di scienze umane scontri personali, ma ora va meglio»

Contrasti personali, idee di sviluppo differenti, aspettative deluse e avanzamenti di carriera non soddisfatti. Giorgio La Rosa, comasco, componente del Senato accademico e docente di Storia contemporanea del dipartimento di Scienze umane, dà la sua lettura sulla condizione, passata e presente, del Disuit dell’Insubria, sottolineando come le tensioni maggiori siano ormai alle spalle.

Qual è il clima all’interno del dipartimento di Scienze umane?

Il clima ora è tranquillo. L’attività e la didattica proseguono bene con novità interessanti. I periodi più “agitati” ormai risalgano al passato.

A questo proposito, nel 2021, In una lettera inviata a tutto il dipartimento, il suo collega Pierre Dalla Vigna parlava proprio del gran brutto clima proprio all’interno del dipartimento, proponendone il disarmo fra i gruppi in guerra. Quindi, tutto alle spalle?

I problemi ci sono stati, ma erano conflitti perlopiù personali. Per capirci, non si trattava di discussioni sui massimi sistemi, ma erano questioni, peraltro assolutamente legittime, legate magari alle aspettative e agli avanzamenti nella carriera universitaria.

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