I soliti giardini dello spaccio. “Fumo” in vendita sulla spiaggia

Ieri mattina Lo scambio avviene vicino al muretto dietro al Monumento. Sono le 11.30 e nel prato accanto al Tempio è pieno di famiglie e bambini

Siamo seduti sul muretto affacciato sul lago, nella parte dietro del Monumento ai Caduti. Un uomo con camicia e pantaloni, tenendo una borsa della spesa con dentro generi alimentari si avvicina e passa oltre. Si affaccia nel punto dove c’è la spiaggetta. Saluta un altro uomo che si trova più in basso, quasi dentro al lago. Sembra una scena qualsiasi, due amici che si vedono e si salutano. Il primo dei due, francamente insospettabile, sale poi sopra al muretto, si inginocchia, prende qualcosa – un involucro – e lo apre, poi passa qualcosa all’altro uomo. I due si dicono qualcosa, poi l’uomo con la borsa della spesa chiude tutto, raccoglie le sue cose e con un salto scende dal muretto.

Piena mattina

Scene di vita quotidiana, all’ombra del Tempio Voltiano e del Monumento ai Caduti. Potrebbe essere che i due si siano passati di mano un cioccolatino, non abbiamo visto quello che materialmente tenevano in pugno, ma il sospetto che fosse stupefacente è alto, quasi certezza. Anche perché l’uomo con la borsa della spesa non finisce qui, cammina di nuovo sul vialetto e raggiunge un secondo gruppo di persone sotto ad un albero, dove la scena si ripete uguale alla precedente.

Sono le 11.30 della mattina, eppure il prato accanto al Tempio è già pieno di persone che stendono asciugamani per prendere il sole. E tutto avviene con grande naturalezza, tra una famiglia a passeggio con figli piccoli e cani, oppure tra turisti appena scesi dal pullman che li ha portati sul lago.

Questa zona era già stata passata al setaccio più volte in passato sia dalla polizia sia dai carabinieri, gli arresti non si contavano più vista la frequenza quotidiana. Ora pare che l’attività sia ripresa, testimoniata anche da una mail giunta in redazione che lamenta attività di spaccio alla luce del giorno, soprattutto nel pomeriggio. Ed al pomeriggio siamo tornati sul luogo del delitto, senza tuttavia notare altri scambi, forse anche per la presenza di una pattuglia della polizia locale.

Lo spazio più a rischio

Questo è il punto, tra il Tempio e il Monumento ai Caduti, che nell’ultima settimana ha fatto parlare di sé per altro, ovvero per quattro rapine avvenute in appena sette giorni, spesso con giovanissimi come vittime. Qui, infatti, quando cala la notte, i ragazzi si ritrovano per passare la serata. In due – in altrettanti e distinti episodi – erano stati rapinati la notte di sabato 24 giugno, uno invece è stato rapinato (solo poco più avanti, verso viale Rosselli) nella giornata di sabato scorso, mentre un quarto colpo risaliva a mercoledì di una settimana fa con un quarantaduenne accerchiato e rapinato del telefono cellulare.

Non che le forze dell’ordine siano state a guardare: il bilancio parla di tre arresti e un denunciato a piede libero, quest’ultimo di appena 16 anni. Ma anche ieri, alla luce del sole, le attività illecite continuavano come se nulla fosse.

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