«Il cancello è pericolante»: la scuola di Albate lancia l’allarme e il Comune non interviene

Como 400 bambini ogni mattina varcano la soglia dell’istituto comprensivo in piazza IV Novembre attraverso un cancello pericolante. Richiesto più volte l’intervento del Comune. La preside: «Niente allarmismi. Confidiamo prendano in carico la questione

Da quel cancello pericolante, ogni mattina, passano quasi 400 bambini.

L’ingresso principale dell’istituto comprensivo di Albate, in piazza IV Novembre, lascia davvero a desiderare. Da molto tempo il cancello è danneggiato, ha bisogno di manutenzione se non di una completa sostituzione. Circa due settimane fa, una prima volta, la scuola ha dovuto lasciare aperto l’accesso ed ha attaccato le strisce bianche e rosse, per avvisare alunni e genitori. Di recente è comparso anche un cartello che recita «cancello pericolante», per mettere in guardia tutti gli utenti ed evitare guai peggiori. Però, ripetono gli insegnanti e le mamme, la recinzione di ferro è davvero pericolante, è molto pesante e sembra quasi sul punto di crollare.

A lato il cancello è attaccato da tempo con un giunto, un cavo fissato con acciaio e bulloni, ma che con ogni evidenza non è una soluzione a lungo termine. Quel che è peggio è che negli scorsi giorni il cancello è uscito dai binari, non si chiude proprio più. Spostarlo a mano è impossibile, servirebbero cento braccia, la scuola quindi ha preferito chiedere a tutti di non toccarlo, per scongiurare incidenti.

L’istituto comprensivo più volte ha chiesto un intervento al Comune, però mamme e maestre per ora restano in attesa, non senza qualche malumore.

Come sottolineato, da piazza IV Novembre entrano centinaia di bambini tutte le mattine, perché nello stesso edificio si trovano sia le scuole elementari che le scuole medie. Fatta la somma al netto del corpo docenti sono poco meno di 400 alunni. Al suono della prima campanella in questa scuola storicamente si forma una calca importante, con le mamme fuori in automobile che accompagnano i più piccoli e gli studenti più grandi che invece arrivano a piedi. Sarebbe meglio, raccontano i genitori albatesi, sistemare il cancello.

La preside tranquillizza

«Abbiamo preferito mettere il cartello per evitare che i bambini si avvicinino - spiega Massimiliano Branchini, preside reggente ad Albate - il cancello comunque non cade, niente allarmismi. C’è un giunto d’acciaio agganciato da prima che io arrivassi. Solo che da poco tempo a questa parte ci siamo accorti che la recinzione è uscita dai binari, non riusciamo a spostarla. Ecco il motivo dell’avviso e delle strisce bianche e rosse. Al Comune abbiamo fatto le dovute segnalazioni e confidiamo prendano in carico la questione». Dal Comune, anche al giornale, nessuna risposta.

«I nastri sono stati messi già prima di Pasqua – dice Irene Magni, mamma rappresentante dell’associazione genitori – ma il cancello è scardinato, si regge con il cavo di sicurezza. So che la scuola ha fatto prontamente la segnalazione, ma ancora non c’è stato alcun intervento. Aspettiamo fiduciosi visto anche il grande via vai all’ingresso della scuola».

© RIPRODUZIONE RISERVATA