Il Comune di Como (ri)finanzia il Teatro con un contributo da centomila euro

Cultura Ieri a Palazzo Cernezzi la presentazione della nuova convenzione triennale con il Sociale

È scoppiata la pace tra il sindaco di Como Alessandro Rapinese e la principale rappresentante dell’opposizione di centrosinistra Barbara Minghetti? Politicamente forse no, ma per il bene della cultura della città, pare proprio di sì. Ieri mattina, a Palazzo Cernezzi, è stata presentata la nuova convenzione triennale tra la municipalità comasca e il Teatro Sociale Aslico, che prevede differenti forme di collaborazione tra le due parti e l’erogazione di un contributo straordinario annuale del Comune di Como di 100mila euro per ogni anno dell’accordo (in due tranche da 50mila euro), finalizzato al sostegno delle attività svolte dall’ente teatrale di cui l’amministrazione pubblica è palchettista.

Alla firma erano presenti, oltre al primo cittadino e a Minghetti nel ruolo di responsabile della programmazione artistica del Sociale, anche Simona Roveda, presidente di Aslico, e Claudio Bocchietti, guida della Società dei palchettisti, nonché gli assessori Nicoletta Roperto e Enrico Colombo e il dirigente Andrea Romoli Venturi. L’accordo prevede la «condivisione delle reciproche progettualità per l’attivazione di sinergie e collaborazioni; l’eventuale utilizzo gratuito dei rispettivi spazi; la comunicazione e promozione congiunta e coordinata; la promozione di attività teatrale per i bambini; l’azione di contrasto alla povertà educativa; la pianificazione e ideazione di eventi culturali».

«Tutto questo – ha sottolineato l’assessore alla Cultura – in vista dei prossimi importanti appuntamenti come quello con la Lake Como creativity week con che ospiterà un Forum nazionale delle Città Creative Unesco proprio al Sociale il 14 marzo». Novità di questa nuova convenzione, che ampia a un triennio quelle stipulate in passato, è l’impegno per i bambini e i soggetti fragili. «Aslico e il settore educativo e sociale collaboreranno per la promozione di attività per i bambini che frequentano gli asili nido comunali ed i servizi per l’infanzia del Comune di Como, come doposcuola e centri estivi, e le scuole statali di Como – ha sottolineato l’assessore Roperto – inoltre, sempre grazie a questo accordo, costruiremo insieme progetti contro la povertà educativa, a favore dei bambini più fragili». «Siamo contenti di supportare le attività del Sociale con un accordo economico importante – ha commentato il sindaco – così da poter fruire di tutte le competenze di Aslico per rendere Como ancora più attrattiva dal punto di vista culturale, degli eventi e di sprigionare progettualità anche, e soprattutto, in ambito sociale». Da parte del Sociale, Roveda, Bocchietti e Minghetti, hanno ringraziato il Comune: «Siamo molto contenti di proseguire questa convenzione, iniziata nel 2016. Il Teatro Sociale e l’Amministrazione comunale continuano la collaborazione per avvicinare la cittadinanza al mondo della cultura, dello spettacolo e dell’arte. Il Teatro Sociale vuole essere per la città un luogo di incontro, un punto di riferimento e di scambio con l’obiettivo di favorire la crescita culturale, sociale e ambientale».

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