Il coronavirus rallenta dappertutto
Solo a Como i contagi crescono ancora

Altri 22 decessi nel weekend, sette in città - Il numero dei tamponi positivi raggiunge la quota 1.473

Como

Sono 22 i decessi registrati nell’ultimo fine settimana per coronavirus in provincia di Como: si tratta di sette pazienti residenti nel Comune capoluogo (62 anni la più giovane, 85 il più anziano), di un uomo e di una donna di Bellagio, di tre erbesi e di pensionati residenti in Alta Valle Intelvi, ad Asso, Brunate, Cadorago, Cantù, Capiago, Cermenate, Fino Mornasco, Maslianico e Rovellasca.

Il totale dei lutti provocati dalla broncopolmonite virale raggiunge così, nella nostra provincia, la quota di 182, a fronte di 61 guarigioni in un contesto che per il momento registra soltanto deboli segni di miglioramento, senz’altro meno - tra Como e Varese - di quanti se ne siano visti in altre zone della Regione più colpite. Il pallottoliere dei tamponi positivi indica 1.473 casi, 89 in più di domenica (quando eravamo fermi a 1.384).

Costante miglioramento

«In Lombardia stiamo assistendo a un lento, ma costante miglioramento, oggi (ieri, ndr) anche su Milano - ha detto ieri pomeriggio l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera -. Complessivamente, dunque, i dati confermano che c’è una costante riduzione, non un crollo, dei contagi. E allora non bisogna allentare l’attenzione, ma andare avanti su questa strada continuando a rispettare le norme restrittive». Nel complesso i casi positivi sono 51.534, che rappresentano un incremento, rispetto alle 24 ore precedenti, di 1.079 unità (meno di domenica, quando furono 1.337, e di sabato quando crebbero di 1.598). I decessi nel complesso salgono a 9.202 (+297) mentre sul fronte dei ricoveri, il totale dei pazienti in terapia intensiva cresce di 26 a fronte di una diminuzione di 95 di quelli ricoverati non in tpi. Aumentano anche i tamponi effettuati: siamo 154.909, per un incremento di 5.005 test sul giorno precedente (+8.107). Per quanto attiene al resto della Regione «oggi - ha poi aggiunto l’assessore - anche i dati di Milano sono confortanti quindi li raccogliamo con buona soddisfazione». Nella provincia del capoluogo lombardo, che può essere una buona cartina di Tornasole per indovinare l’andamento del contagio - i positivi sono 11.538 con una crescita di 308 nuovi positivi (l’altroieri +411), mentre a Milano città ci sono 112 nuovi positivi per un totale di 4645 (ieri +171). Migliorano anche i dati a Brescia con +137 positivi per un totale di 9477 e Bergamo con +103 per un totale di 9815 positivi.

Le casi di riposo

Infine la questione, delicatissima, delle Rsa, a partire dal Pio Albergo Trivulzio, la più grande casa anziani di Milano: «Non abbiamo mai imposto o chiesto alle Rsa di mettere i pazienti Covid positivi - ha detto l’assessore - e chi lo dice fa un atto ignobile».Quanto chiesto «è scritto in atti ufficiali che non possono essere travisati (..) Abbiamo detto alle Rsa con queste caratteristiche se potevano e volevano aiutarci a salvare delle vite» ha proseguito l’assessore , spiegando che «lo ha fatto un numero ristretto».

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