Ecco il volo sul nuovo lungolago: il video dal drone del cantiere delle paratie (guardalo qui)

Il reportage Il primo tratto è stato completato e la prossima settimana il Comune sistemerà le due fioriere. Per Pasqua non si riuscirà a ultimare il pezzo fino alla vecchia biglietteria: a giorni la posa della pavimentazione

00:34

Tra circa due settimane il lungolago potrà aprire ma solo nel tratto tra Sant’Agostino e la darsena. In quella parte i lavori da parte della Regione sono stati completati (come si vede nelle foto aree qui a lato). All’appello mancano gli arredi da parte del Comune, ma entro fine mese almeno le fioriere saranno pronte. «Il dirigente mi ha confermato che la prossima settimana saranno pronte la fioriera tonda e quella quadrata e che è in contatto diretto con il marmista» ha risposto il sindaco Alessandro Rapinese a precisa domanda.

Il progetto degli arredi, in capo a Palazzo Cernezzi prevede infatti che le fioriere siano delimitate da cordoli in granito (sul parapetto ci sarà anche una striscia di illuminazione a led) e che all’interno vengano piantati fiori delle tonalità sul viola ed arbusti. Inoltre c’è anche la grande aiuola circolare a Sant’Agostino che conterrà diverse pietre provenienti dalle cave del territorio. Attorno dovranno essere posizionate - questo probabilmente verrà fatto in un secondo momento - delle sedute ricavate sempre da pietre diverse, che andranno a rendere omaggio alla “Mineralogia”, uno dei libri di Plinio il Vecchio (a cui è dedicata la passeggiata) che fa parte della “Naturalis Historia”.

Illuminazione finita

L’illuminazione, sia quella a terra sia i pali a led sono stati posizionati e sono stati effettuati dalla Regione anche i test notturni. Sempre il Comune dovrà occuparsi delle panchine (è stata scelta quella sul modello di Ico Parisi) e della pista ciclabile, che non sarà certamente pronta per la fine del mese. Nello spazio sopra alla darsena è sempre Palazzo Cernezzi a dover intervenire con una speciale realizzazione con dei pesci stilizzati ricavati nella pavimentazione attraverso sagome in acciaio. In pratica l’effetto, visto dall’alto sarà simile a dei pesci trasparenti che brilleranno con la luce del sole.

I lavori vanno avanti

Nel frattempo sul lungolago stanno proseguendo i lavori nella zona che va dalla darsena fino alla ex biglietteria della Navigazione: la soletta sopra la vasca per raccogliere l’acqua è stata gettata e dalla prossima settimana verrà posata la pavimentazione in porfido (che è già presente sull’area di cantiere). Impossibile, però, arrivare fino all’inizio di piazza Cavour e alla contestuale apertura anche del tratto tra la darsena e la vecchia biglietteria: ci vorrà circa un mese in più del previsto.

Le lavorazioni andranno poi avanti con la costruzione della biglietteria della Navigazione al posto di quella vecchia (i materiali in ferro sono già stati ordinati e sono praticamente pronti) proprio nella zona del “salotto buono” dove dovrà essere realizzata la nuova scalinata (con una curvatura diversa e più ampia rispetto alla precedente). Il cantiere si muoverà poi nella parte dell’ex passeggiata Zambrotta: lì dovranno essere effettuati gli adeguamenti alla normativa antisismica (si lavorerà però sul lato strada) e a partire dal prossimo autunno si procederà alla posa della pavimentazione in porfido e, prima ancora, a tutto il sistema delle paratie antiesondazione manuali (dovranno quindi essere ricavati i “cassetti” nella pavimentazione per accogliere i tre moduli in acciaio che verranno estratti e assemblati in caso di lago alto). L’obiettivo finale della conclusione dei lavori, iniziati nel 2008 e poi ripartiti nell’estate del 2020 dopo uno stop di quasi otto anni, è prevista per la primavera del 2024. Tra un anno esatto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA