Il reddito medio a Como sale: 28mila euro

I numeri Carimate si conferma al vertice della classifica provinciale. In basso restano i Comuni dei frontalieri. Il calo più significativo tocca a Oltrona di San Mamette. Cernobbio, per anni in cima, scivola alla quarta posizione

Como

Con i suoi 28.331 euro di reddito medio pro capite, la città di Como non riesce a collocarsi tra i primi cento Comuni della Lombardia per ricchezza. I dati del ministero dell’Economia e della Finanza, riferiti all’anno 2023, infatti, rivelano che il capoluogo lariano occupa la posizione 138 sul totale dei Comuni lombardi, che erano 1.502 nel 2023.

Tra i capoluoghi lombardi, comunque, Como è in buona compagnia: nessuno si piazza in vertice alla classifica regionale, dove si trova invece il Comune di Basiglio, alle porte di Milano, con un reddito medio pro capite di ben 50.907 euro. Una cifra lontana da quella del Comune più ricco d’Italia, che si trova in Liguria e vanta 94.505 euro di reddito medio pro capite: Portofino. Tornando in Lombardia, Como, tra i capoluoghi, si colloca in ottava posizione, subito sotto Varese, che ha un reddito medio pro capite di 28.700 euro, e con un ampio distacco dai primi della classifica, ovvero Milano, quinta in Lombardia con 38.988 euro, e Monza, diciannovesima con 34.199 euro.

La situazione in provincia

Guardando invece al territorio provinciale, in prima posizione si conferma Carimate, con un reddito medio pro capite di 33.555 euro, in lieve calo (-1,77%) rispetto ai dati riferiti all’anno precedente, che lo vedeva comunque in testa in provincia. Seguono Moltrasio (32.086 euro, in crescita del 6% rispetto al 2022) e Cassina Rizzardi (31.683 euro, in crescita del 12,4% rispetto al 2022).

Oltrona di San Mamette, con una variazione percentuale del -19,3% tra 2022 e 2023, è invece il Comune comasco che presenta il calo peggiore in termini di reddito medio, che nel 2023 ammontava a 25.012 euro. Segue Laglio con una decrescita del -12,19% e poi, con significativo distacco, Bene Lario e Cusino che registrano un calo pari rispettivamente a 6,33% e 6,25%. In generale, i Comuni con segno meno in provincia sono solo undici, mentre si possono considerare “fermi” i sei Comuni la cui variazione positiva di reddito tra 2022 e 2023 non raggiunge l’1%: Uggiate con Ronago, Pianello del Lario, Orsenigo, Solbiate con Cagno, Faggeto Lario e Cernobbio. Quest’ultima con i suoi 31.440 euro di reddito medio pro capite si colloca però al quinto posto della classifica provinciale e al quarantesimo di quella regionale.

I dati peggiori

Val Rezzo, che ha appena 171 abitanti stando all’ultimo censimento del 2024, con una crescita del 29,68% è il Comune in cui il reddito è salito maggiormente. Val Rezzo, tra l’altro, con 11.631 euro di reddito medio, si classifico anche tra gli ultimi dieci Comuni della provincia - è in posizione 146 su 148 e, a livello regionale, è il numero 1500 su 1502, stando ai dati del 2024 - ma è bene tenere in considerazione il fatto che molti dei residenti sono frontalieri. Infatti, dal momento che i frontalieri non versano l’Irpef in Italia, il dato sul reddito medio dei Comuni in cui vivono risulta quindi sottostimato.

Tornando ai Comuni più poveri, infatti, se ne trovano altri con questa caratteristica, come l’ultimo, Cavargna, con appena 7.318 euro di reddito medio, in decrescita rispetto al 2022. Addirittura Cavargna è si classifica come il Comune con il reddito più basso di tutta la Lombardia, un dato falsato senza dubbio dalla forte presenza di lavoratori che recepiscono uno stipendio in franchi svizzeri e che lavorano principalmente nell’area di Lugano.

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