Il saluto a Chiara dei compagni: «Ciao, piccola roccia»

Le emozioni In chiesa durante i funerali i messaggi degli amici più cari: «Allegra, solare, generosa: ci ha sempre dato tanto»

In coda alla cerimonia alcuni degli amici più cari di Chiara Rossetti hanno voluto ricordarla con poche, sincere e sentite parole. C’erano anche gli scout in vacanza con lei nel bresciano. «Negli occhi di ognuno di noi quella notte c’era tanta paura – ha detto un giovanissimo compagni di Chiara – ma fino alla fine abbiamo aspettato una buona notizia che purtroppo non è arrivata». «Porteremo per sempre con noi il segno di quelle giornate – ha aggiunto un’altra ragazza – ma sarà soprattutto il tuo sorriso soprattutto a restare nel nostro cuore per sempre». Scout per una volta, scout per sempre: così è stato ripetuto diverse volte dentro e fuori dalla chiesa.

La commozione

La prima a salire sull’altare è stata una ragazza visibilmente commossa. «Sei e sarai per sempre la mia migliore amica, sono grata di essere stata al suo fianco per qualche anno. Come tutte le ragazze di 16 anni avevi i tuoi momenti di luce e di buio, ma avevi sempre un grande sorriso. So che mi guardi anche da lassù. Come dice la canzone “Vorrei scordarmi di tutto, ma non di te”».

«Ciao Chiaretta ero venuta da te per fare quattro chiacchiere prima di partire per il campo – ha raccontato poi una scout – mi rimarrà per sempre impresso nella memoria che tu mi hai detto di stare attenta a non farmi male».

Amiche, studentesse, ragazzi della parrocchia, la ragazza morta tragicamente durante il campo estivo in Val Camonica, aveva tantissime passioni, interessi, relazioni. Una ragazza semplice e solare, appassionata della vita. E un mondo di esperienze condivise. «Siamo tutti qui in chiesa a ricordare che splendida persona sei stata – ha detto un chierichetto, Dario – volevo ricordare la nostra esperienza ai campi, fino all’ultima fatta insieme, come pure gli inizi del nostro impegno in parrocchia».

«Chiara è stata un dono per ognuno di noi – un primo gruppo di scout si è poi alternato al microfono, per un ricordo a testa – vorremmo che la tua gioia e la tua capacità di sognare ci sia di aiuto in questo momento così difficile. Ti porteremo per sempre con noi».

Il saluto scout, dopo il messaggio, con le tipiche dita unite è stato rivolto alla platea. Gli scout erano davvero tanti nella chiesa, con i fazzoletti colorati, con i tradizionali simboli, le tre foglie e i bastoni. C’erano i vertici dell’associazione colpita dal lutto, primi tra tutti i giovani delle province di Como, Lecco e Sondrio.

Uno stile speciale

«Avevi uno stile speciale nel metterti al servizio dei ragazzi e delle ragazze dell’oratorio, a partire dai più piccoli – così il gruppo giovani di Tavernola – eri allegra e solare, la tua generosità ci ha aiutato tanto. Dei modi pacati, ma concreti, i tuoi erano abbracci sinceri. Sei stata un nostro punto di riferimento, ai grest e non solo. Eri capace di essere un’amica eccezionale e per tanti sembravi una mamma. Ora siamo rimasti in silenzio, senza sapere bene cosa dire e cosa fare. Siamo bloccati dal dolore. Ci servirebbe davvero tanto il tuo sorriso. Con tanta calma, pace e tranquillità, come dicevi spesso tu, volevamo salutarti piccola roccia».

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