In arrivo i soldi del Pnrr ma il territorio si è mosso in ritardo: peggio di Como fa soltanto Monza

Il monitoraggio Siamo tra le province che hanno ottenuto meno fondi, a livello regionale. Dalle scuole alla sanità al trasporto pubblico: in provincia attesi dall’Ue 177 milioni di euro

Sul Pnrr peggio di noi in Lombardia fa soltanto Monza: un bresciano incassa quasi tre volte più di un comasco, un valtellinese quasi due volte e mezzo, ci bagnano il naso anche i lecchesi.

Già dalle prime fasi del Piano nazionale di ripresa e resilienza il territorio è partito in ritardo, con il passare dei mesi gli equilibri non sembrano cambiare. Sia chiaro, grazie al Pnrr stanno arrivando comunque risorse davvero ingenti, in termini assoluti 177.525.864 milioni di euro per la provincia di Como. Se si guarda però al numero degli abitanti residenti, il Comasco è in svantaggio in confronto alle altre province lombarde.

Efficienza energetica, resilienza e sanità

La partita più grande del Pnrr riguarda anche a Como l’efficienza energetica e gli interventi di resilienza, 56 milioni di euro da spendere. L’altro investimento imponente riguarda la sanità, sommando le varie voci si arriva a 50 milioni erotti. Di questi 22 milioni di euro servono a costruire entro due anni le dodici case di comunità e i quattro ospedali di comunità previsti dalla riforma sanitaria regionale. Il resto sono fondi per la ristrutturazione dei presidi sanitari e per l’acquisto dei macchinari.

Le scuole: in arrivo 23 milioni

Venendo alle scuole sono in arrivo 23 milioni. Nello specifico per costruire delle nuove scuole il Pnrr ha riconosciuto ai comaschi 9 milioni e 250mila euro, per esempio è previsto un nuovo polo dell’infanzia in via Longhena ad Albate che vale 3 milioni. Sempre sulla partita delle scuole altri 13 milioni sono dedicati all’innovazione tecnologica, un altro milione è per il capitolo tempo pieno e mense.

Rigenerazione urbana, edilizia residenzial,e, verde sociale e bus elettrici

Sulla rigenerazione urbana contro il degrado sociale ci sono altri 20 milioni di euro. Per l’edilizia residenziale e il verde sociale i fondi ammontano a 7 milioni e 195mila euro. Mentre 6 milioni e 138mila euro verranno investiti per acquistare tramite Asf bus elettrici di nuova generazione, così da rinnovare buona parte del parco mezzi sulle linee urbane della città capoluogo. Ci sono inoltre diversi stanziamenti per il terzo settore, in particolare per l’housing sociale, 3 milioni, il sostegno alla disabilità, 3 milioni e 790mila euro, agli anziani non autosufficienti vengono dedicati 2 milioni tutti concentrati su Como città. Venendo proprio al Comune di Como sono stati destinati in totale 18 milioni di euro. Questo è quanto recita l’ultimo monitoraggio effettuato dalla Regione Lombardia. Non è detto che altri fondi per progetti in itinere o in sospeso possano ancora arrivare.

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