
Cronaca / Como città
Lunedì 02 Giugno 2025
Inno, fuochi d’artificio e aerei acrobatici per il 2 giugno: «La Repubblica è il popolo. Questa festa è di tutti»
Le celebrazioni In Piazza Cavour centinaia di persone per celebrare il Tricolore. Sul palco anche gli studenti: «Noi giovani vogliamo un Paese più giusto e inclusivo»
Como
«La Festa della Repubblica è a forte rischio di sottovalutazione, perché a volte è vissuta come lontana, come una festa delle istituzioni. Al contrario è una festa di tutti i cittadini italiani, è una festa di popolo. Una Repubblica senza popolo sarebbe solo una Repubblica apparente». Con queste parole il prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, ha spiegato il significato di una celebrazione della festa del 2 Giugno diversa rispetto al passato, una celebrazione che ha vede il coinvolgimento di tutta la città per tutta la giornata e che ha visto, sul palco, alternarsi voci ed espressioni artistiche e sportive che hanno voluto sintetizzare quel concetto diventato slogan della giornata: “Semm Italian”.
Como, 2 giugno in piazza: la performance delle ragazze dell'ASD Ginnastica F. Petrarca 1877. Video di Fabrizio Cusa
«Le Istituzioni vivono della partecipazione, della passione e dell’impegno personale, ma le Istituzioni sono di tutti e noi tutti siamo le Istituzioni. E allora una festa della Repubblica è davvero di tutti se la sentiamo nostra. Ecco perché abbiamo voluto organizzare una celebrazione come questa partecipata, anche spensierata. Una festa che vuole dare voce e volto a tutti, a partire dai bambini» ha sottolineato ancora il prefetto.
Como: Festa della Repubblica, il Prefetto Corrado Conforto Galli passa in rassegna le Forze dell'Ordine. Video di Fabrizio Cusa
E tra quei tutti, anzi i primi a prendere la parola di “quei tutti”, i ragazzi, gli studenti, con la presidente e la vicepresidente della Consulta Provinciale degli studenti Clara Lombardi e Polina Timofeeva: «Oggi ci interroghiamo su quali siano le grandi sfide del nostro tempo. Tra le diseguaglianze sociali, le crisi ambientali, l’uso responsabile delle tecnologie... sono sfide grandi, ma noi giovani non ci vogliamo tirare indietro. Abbiamo voglia di rendere il nostro Paese più giusto, più inclusivo, più aperto ai diritti di tutti. La Repubblica siamo noi insieme. Vogliamo essere una generazione non di passaggio, ma di trasformazione. Il Tricolore non è un simbolo di passato, ma una promessa di futuro».
Como: Festa della Repubblica, il discorso del Sindaco Alessandro Rapinese.. Video di Fabrizio Cusa
In piazza, oltre alle forze di polizia e alle forze armate, oltre ai volontari e ai gonfaloni e ai sindaci di un centinaio di Comuni, c’era anche lo sport, c’era l’arte, che ha chiuso con balli, saggi di ginnastica, rappresentazioni artistiche la cerimonia. Applauditissimo l’inno conclusivo, cantato dal coro dei 200 del Teatro Sociale, oltre che da tutta la piazza, e concluso con l’esplosione di fuochi tricolori e con il passaggio della pattuglia acrobatica wefly team che ha disegnato sui cieli sopra la città la bandiera italiana.
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