Insubria, lezioni al via, ma le aule sono strapiene e gli studenti chiedono la Dad

Università A scienze della comunicazione gli studenti vogliono la didattica a distanza: «Troppi iscritti, non c’è posto». Ma l’ateneo tace

Da domani gli studenti dell’Insubria tornano nelle aule per le lezioni. E mentre l’università parla di un ritorno alla quasi normalità, dopo il biennio segnato dall’emergenza sanitaria per il Covid, alcuni studenti protestano perché vorrebbero la possibilità di proseguire con la didattica a distanza. Il motivo è presto detto, ed è legato - in particolar modo - al sovraffollamento delle aule in occasione di alcune lezioni.

Nelle scorse settimane diversi studenti del corso di Scienze della comunicazione, che viene tenuto dal Dipartimento di scienze umane e innovazione del territorio, hanno inviato una lettera al rettore, Angelo Tagliabue, al responsabile del corso, Giulio Facchetti, e alla rappresentante degli studenti, Roberta Grasselli, invitando l’Ateneo a proseguire con la didattica mista (in presenza e in dad).

«La didattica mista - si legge nella lettera - va incontro alle esigenze di tutti, a chi lavora, a chi ha famiglia e a chi ha problemi economici (soprattutto in un periodo di crisi energetica e di costi elevatissimi per gli spostamenti ndr) e permette che tutti gli studenti in egual modo possano seguire le lezioni facendo conciliare le diverse esigenze». Tra i motivi della richiesta degli studenti, anche quello della capienza delle auole: «Molti di noi saranno costretti a stare in piedi o seduti per terra» e senza tenere il distanziamento sociale. Una richiesta, quella dei ragazzi, che non ha ricevuto alcun tipo di risposta. Semplicemente, i vertici dell’Ateneo l’hanno fatta cadere nel vuoto.

L’Insubria nel frattempo ha pubblicato il documento con le “Indicazioni per la gestione in sicurezza delle attività didattiche e di ricerca, per l’anno accademico 2022/23”.

Si legge: «Le lezioni, i laboratori didattici e le altre attività didattiche frontali per corsi di studio triennali, magistrali e a ciclo unico si svolgono sempre in presenza; le aule devono essere utilizzate al 100% della capienza».

Per i soli corsi di studio che prevedono “obbligo di frequenza” lo studente deve prenotare il posto in aula con l’App Student Booking (SBK) per frequentare la lezione. Lo studente dovrà prenotare il posto per ogni lezione che intende frequentare. La didattica a distanza è garantita invece solo «a studenti con disabilità motoria certificata, a studenti domiciliati all’estero in attesa del perfezionamento della immatricolazione; a studenti iscritti in virtù della convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica per il progetto PA110 e lode».

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