Insubria, un anno da rettrice per Pierro: «Nel 2026 il corso di Farmacia a Como»

Università Ieri il bilancio: tra i risultati raggiunti, l’attesa riapertura del bar di Sant’Abbondio - «L’obiettivo è riportare l’ateneo al centro delle città che lo ospitano con passione e dedizione»

Un nuovo corso di Farmacia nella sede di Como dal prossimo anno accademico e lavori dell’Aula Magna da ultimare entro il 2026.

Questi gli obiettivi a breve termine dell’Università dell’Insubria, la cui rettrice Maria Pierro ha fatto ieri un bilancio dopo il suo primo anno di rettorato, al fianco del prorettore vicario Umberto Piarulli e del direttore generale Antonio Romeo. Tra ciò che invece è già stato realizzato c’è la riapertura del bar di Sant’Abbondio, rimasto chiuso per diversi anni e ora già molto sfruttato da studenti e personale.

Rapporti con il territorio

«La prima cosa su cui abbiamo convogliato le energie è stato il fatto di migliorare i rapporti con il territorio locale, regionale e nazionale – le parole della rettrice -. Abbiamo cercato di modificare l’approccio coltivando in modo continuo i rapporti con le istituzioni locali, le organizzazioni di categoria, Camera di commercio, Confindustria soprattutto di Como. Stiamo lavorando tantissimo sulla sede di Como, focalizzando l’attenzione. Tutto è reso possibile grazie alla presenza dei delegati, scelti per la loro visione e interlocuzione continua. Vogliamo rendere queste città (Como, Varese e Busto, ndr) universitarie. Sulla sede di Como è più facile perché le strutture dove eroghiamo formazione e didattica sono al centro della città, poi considerarla più universitaria che turistica non è così scontato».

E aggiunge: «Riguardo le strutture edilizie, a Como finalmente è stata aperta l’area di ristoro a Sant’Abbondio e nell’area di Valleggio stanno proseguendo i lavori di ristrutturazione dell’Aula Magna, fondamentale per tutto il territorio con 450 posti, e poi una serie di spazi e uffici che saranno completati. Questo con il supporto di tutto il personale tecnico e amministrativo che ha lavorato in tutti i settori».

Le novità

Quindi le novità sugli insegnamenti: «Ci siamo dedicati all’individuazione di nuovi corsi di formazione, stiamo lavorando alla progettazione di un corso in Farmacia e poi Tecniche digitali per l’ambiente e costruzioni, richiesto fortemente dagli ordini professionali del Nord Ovest. Le immatricolazioni stanno andando bene, abbiamo 3330 iscritti, ma manca tutta la parte del semestre filtro».

Quindi l’intervento del prorettore Piarulli: «Le lezioni del semestre filtro sono finite, ma sono attivi i tutorati a piccoli gruppi, fatti in presenza e ora a distanza. Vogliamo spingere il più possibile l’ateneo a impegnarsi nella ricerca anche grazie al delegato. Puntiamo anche a potenziare il funzionamento del centro di ricerca e trasferimento tecnologico che si occupa delle grandi attrezzature di ateneo per implementarle sempre di più. Contestualmente spingere su Intelligenza artificiale e le tecnologie quantistiche. Tutto questo richiede un grande impegno». Quindi l’intervento del direttore generale Romeo, che ha parlato di grande sinergia e accoglienza nei suoi confronti da quando ha preso l’incarico.

Sono infine state ricordate le difficoltà legate alla sospensione del Protocollo di assunzione dei vincitori di concorso di area medica da parte di Regione Lombardia, che sta causando problemi in tutti gli atenei

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