Intervista ad Alex, l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi «Torno spesso a Turate, ma non avviso la mamma»

Ha appena pubblicato il suo primo disco dal titolo “Ciò che abbiamo dentro”

«Ormai a Turate arrivo solo a sorpresa. Non avviso più neanche mia mamma. Mi presento a casa e dico Ciao mamma, cosa c’è da mangiare? Poi c’è la nonna, tutti, è sempre una gran festa».

Alex di Amici, 22 anni, ora vive a Milano e può rientrare nel suo paese natio solo così, di nascosto se non vuole passare tutto il giorno a salutare tutti.

Perché a Turate lo conoscono da quando era solo Alex Rina, un ragazzo timido che sognava di fare il cantante e si divideva tra la casa della mamma e quella del papà, musicista a Londra, dove anche lui ha studiato.

Da quando ha partecipato alla trasmissione di Maria De Filippi dove la giuria di giornalisti l’ha definito il nuovo cantautore è diventato uno star.

E arrivare a Turate con l’annuncio vorrebbe dire trovarsi con la festa e la processione, oltre alla richieste di foto e di autografi.

È ancora cosi ora che non sei più Amici quindi?

Hai voglia... Se avvisassi mi ritroverei sommerso dalle persone che mi vogliono salutare. Che mi fa anche piacere tutto questo effetto, ma io sono timido.

Il successo non ti ha cambiato?

No anzi mi imbarazzano anche un po’ tutte questa attenzioni anche se in realtà il nuovo disco, che si intitola “Ciò che abbiamo dentro” l’ho scritto proprio per loro, i miei fan.

Ci sono canzoni scritte a Turate?

Io scrivo sempre canzoni che riguardano le mie esperienze, le mie emozioni, scrivo da quando ero piccolo e stavo nella mia stanza. In questo album, in particolare, mi sono messo a nudo. Racconto cosa è successo da quando sono uscito da Amici, i successi le paure. Senza filtri, sono io. Sono curioso di sapere come la prenderanno i fan.

Qual è il tema del disco?

Il tema è l’amore.

Per la ragazza del singolo “Mano Ferma” che ha anticipato l’album, che però non si capisce se è per una storia finita o che dura ancora?

È quello il punto. Il messaggio è che ci sono persone per cui ci sarai sempre indipendentemente dal fatto che la storia continui o meno. Però non parlo solo dell’amore tra un ragazzo e una ragazza. È un altro tipo di amore, sapere che c’è qualcuno sul quale contare, qualcuno che è importante per te, che è un po’ il rapporto che c’è tra me e i miei fan, il fatto che si riconoscano nelle mie canzoni.

Farai Instore a Como?

Per adesso non sono proprio previsti instore visto che ero appena stato nei negozi con l’ultimo Ep ma ci sono due date, una al Fabrique di Milano il 23 novembre e una all’Atlantico di Roma il 9 che servono proprio per incontrare i miei fan.

Quindi questi mesi li hai passati in studio?

No, lo studio arriva alla fine ed è anche la parte che mi piace di meno Io amo la parte creativa., scrivere le mie canzoni.

Tu sei molto introspettivo, te l’ha riconosciuto anche la giuria di giornalisti di Amici.

È io mio modo di essere e anzi devo ringraziare la mia casa discografica che mi lascia essere me stesso senza forzarmi a cambiare.

C’è anche un po’ di malinconia nei tuoi testi anche se poi in realtà sorridi spesso.

E il discorso che facevo prima, mi sono messo a nudo e quindi quando vai a fondo delle tue emozioni possono esserci più sfaccettature.

Quindi mancano due domande sei fidanzato e quando torni a Turate?

Ah.

Alex si limita a sorridere. La risposta nelle prossime canzoni.

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