«Io, stuprata dai genitori affidatari». Lei ha avuto un figlio con l’uomo, ma sul satanismo pochi riscontri

Locate Varesino La Procura contesta una ventina di episodi tra stupri e riduzione in schiavitù. Dal fascicolo spuntano decine di denunce archiviate e una consulenza negativa sulla vittima

«Io, stuprata dai genitori affidatari». Lei ha avuto un figlio con l’uomo, ma sul satanismo pochi riscontri
Le misure cautelari sono state notificate dagli agenti della Polizia

A leggere solo il capo d’accusa, c’è da rabbrividire. Stupri di gruppo, alla presenza di persone incappucciate, in un sottoscala addobbato per messe sataniche. Ripetuti sequestri e violenze avvenute all’interno di un furgone bianco. E poi lesioni nelle parti intime, ferite sulla schiena con il coltello, simboli satanisti incisi sulla pelle. Un incubo durato almeno 16 anni. Eppure, a fronte di accuse da una quindicina di anni di carcere, il giudice delle indagini preliminari di Milano e il pm della direzione distrettuale non hanno chiesto il carcere, ma “solo” il braccialetto elettronico con il divieto di avvicinamento alla presunta vittima. E a ripercorrere i riscontri, la storia che ha spinto gli agenti della squadra mobile di Como a eseguire due misure cautelari a carico di due coniugi di Locate Varesino (lui 66 anni, lei 61), presta il fianco a diversi dubbi.

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