La nevicata annunciata dal meteo? Non arriverà più: «Clima strano, così le previsioni vanno in tilt»

Tempo Annunciati i primi fiocchi, ma ieri la retromarcia degli esperti. «Quadro instabile, facile sbagliare». E torna l’allarme per la siccità

Come non detto: niente neve e, forse, nemmeno pioggia. Nelle scorse ore alcuni servizi di previsione meteo avevano ipotizzato la caduta dei primi fiocchi di neve da domani sera, con una nevicata più significativa lunedì. Mentre settimana scorsa tutti i meteorologi davano per certo l’arrivo delle prime deboli piogge tra mercoledì e giovedì. Sulla possibile nevicata ieri gli esperti hanno completamente rivisto le previsioni. «Questa mattina i modelli hanno pesantemente ritrattato l’ondata di maltempo prevista tra domenica e martedì – hanno spiegato ieri da Meteorologia Comasca - togliendo quasi tutte le precipitazioni: quindi non solo niente neve, ma niente pioggia (è caduta qualche goccia solo ieri sera, ndr) e purtroppo non per pochi giorni». E dire che siamo ormai a ridosso dell’immaginato evento nevoso.

La spiegazione dell’errore

«Ci siamo relativamente sbilancianti negli articoli previsionali, con parole possibiliste e mai certezze – scrivono ancora gli esperti meteo comaschi - D’altra parte con dinamiche così precarie se si mette la mano sul fuoco si finisce col bruciarsi». «La lettura dei modelli è molto difficile quando, come sta accadendo ora, arrivano correnti fredde dall’est Europa – spiega Paolo Pierobon, referente di Metereologia Comasca – l’unione di altre variabili come la formazione di minimi da bassa pressione e la complessità orografica ha determinato dei cambiamenti negli scenari a corto raggio, con le previsioni in bilico anche fino a dodici ore». Molto più facile, insomma, sbagliare. La neve quindi cadrà altrove, sull’Appennino tosco emiliano e in Piemonte. Quanto alla pioggia, il nostro territorio potrebbe rimanere ancora all’asciutto e non per poco tempo. «Non ci sono ancora dati definitivi, ma il rischio c’è – dice Pierobon – di sicuro anche il mese di febbraio ha registrato precipitazioni quasi nulle. Sul nostro territorio lo stato di siccità è iniziato ormai nel settembre del 2021. Le ultime due stagioni autunnali sono state secche, salvo i forti brevi rovesci dell’estate di due anni fa il bilancio è in perdita. Nel 2022 di circa il 50% della pioggia».

Le prossime settimane

La speranza è riposta nel mese di marzo, mese che dovrebbero esse molto piovoso almeno secondo alcuni modelli previsionali. Errori permettendo.

«Misuro le serie di pioggia dal 1985 e non ho memoria a Como di un febbraio senza un centimetro d’acqua – dice Lorenzo Danieli, meteorologo di Meteo Expert – è preoccupante. Il perdurante stato di siccità sta mostrando tutti i suoi effetti, le risorse idriche sono al minimo. Quanto alle recenti previsioni meteo gli scenari sono molto cambiati nelle ultime ore. Fare delle previsioni è quasi un incubo, l’affidabilità dei modelli è scarsa per diverse ragioni tecniche. Ma purtroppo un dato che appare chiaro è che rispetto a quanto immaginato ora è aumentata la probabilità di restare ancora senz’acqua».

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