La Tari anticipa, pronti 43mila avvisi. Per le attività +2,5%

Como I primi sono già stati recapitati in questi giorni e si può scegliere se versare in due rate o una volta sola. L’assessore: «Lo scopo è evitare i ritardi del passato»

I primi avvisi per il pagamento della tassa rifiuti sono stati recapitati in questi giorni e l’amministrazione comunale conta che entro i primi giorni di settembre tutti e 43mila spediti da Palazzo Cernezzi siano arrivati a destinazione.

Quattro fogli

In ogni busta si trovano quattro fogli. Il primo è quello con la spiegazione del calcolo dell’importo che fornisce anche le indicazione su date e modalità di pagamento. Poi si trovano i due moduli per chi sceglie di pagare in due rate distinte (scadenza 30 settembre e 30 novembre). C’è poi il terzo foglio, che è quello per la rata unica, con scadenza il 31 ottobre. Bisogna fare attenzione e scegliere bene le modalità di pagamento: ci sono stati infatti diversi casi, l’anno scorso, di persone che hanno pagato due volte (sia le due rate singole sia l’importo totale).

la modalità di pagamento è la stessa introdotta lo scorso anno, ovvero il sistema PagoPa. A differenza di Mav e F24 (gratuiti) il sistema PagoPa ha un costo più elevato anche rispetto ai bollettini postali tradizionali. Questo significa che se si vuole evitare di pagare due volte per il servizio è consigliabile scegliere l’opzione del versamento unico del 31 ottobre. In questo modo si paga una sola volta l’importo extra.

Il nuovo metodo, hanno più volte spiegato dal Comune, ha il vantaggio di assicurare la tracciabilità dell’operazione effettuata e il collegamento univoco dell’importo pagato con la propria posizione debitoria, eliminando in questo modo ogni possibilità di errore e di rendicontazione.

PagoPa può essere utilizzato sia per pagare presso gli sportelli delle banche, delle poste e dei tabaccai presenti sul territorio, sia utilizzando l’App IO oppure il servizio di home banking della propria banca o uno dei principali servizi di pagamento online attivi. Ormai viene data la possibilità di pagamento anche in molti supermercati (con costi del servizio, anche in questo caso, variabili a seconda del marchio).

«Come avevamo assicurato - spiega l’assessore ai Servizi finanziari Monica Doria - ci siamo adoperati con gli uffici affinché gli avvisi di pagamento della Tari 2023 giungessero con debito anticipo, onde evitare i ritardi degli anni passati. Sono in corso di spedizione gli ultimi plichi e confidiamo che, entro l’inizio di settembre tutti ricevano la comunicazione».

Anche via mail

Chi invece ha fatto richiesta per avere i bollettini per la tassa rifiuti on line la riceverà anche nella casella di posta elettronica fornita a Palazzo Cernezzi.

L’anno scorso gli avvisi ritardatari erano stati consegnati solo pochi giorni prima della scadenza, mentre nel 2021 la situazione era stata molto peggiore quando erano risultate migliaia le famiglie comasche a non aver trovato la lettera nella propria cassetta della posta a causa di un grave disservizio.

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