L’assessore nei cimiteri del Comune: tra barriere architettoniche, danni e abbandono

Rebbio e Breccia I sopralluoghi seguono le segnalazioni dei disagi da parte dei cittadini. Maurizio Ciabattoni: «La gente nota quello che davvero non funziona»

Barriere architettoniche, scarichi intasati, vegetazione incontrollata. E poi, ancora, le condizioni pessime di bagni (in alcuni casi, come a Rebbio, chiusi) e di spazi che dovrebbero essere nella migliore delle ipotesi uffici e nella peggiore magazzini, ma che in pratica sono in stato di abbandono.

Il sopralluogo

È iniziato ieri mattina il tour dell’assessore Maurizio Ciabattoni nei cimiteri del territorio, nove in totale, che proseguirà anche oggi e domani per concludersi giovedì al Monumentale. L’inizio dei sopralluoghi ha toccato le strutture di Rebbio e di Breccia, con al seguito anche un tecnico comunale e un disabile in carrozzina per saggiare l’accessibilità degli spazi. «La premessa – ha detto l’assessore – parte dalla constatazione di quanto i cimiteri siano in realtà vivi. Sono pieni di gente che nota quello che non funziona e lo segnala. È stato bello, oggi, fare questo giro con i cittadini perché sono loro che usano questi spazi e la loro valutazione è senz’altro migliore rispetto a quella che può fare da un ufficio».

Soprattutto a Rebbio, con la presenza anche del consigliere comunale del Pd Patrizia Lissii, il giro è stato molto partecipato. Non è stata toccata la questione dei lumini spenti, sollevata dai giorni scorso da La Provincia (sono ben 147 le tombe cui è stata tolta l’illuminazione) in quanto il tour «riguarda solo l’aspetto strutturale», ha detto Ciabattoni. Quello che è emerso subito, soprattutto a Rebbio, è stata la difficoltà dell’utilizzo degli spazi in seguito alle barriere architettoniche che passano gli anni ma resistono. Nel cimitero sono soprattutto i diversi livelli e le scale a rendere impossibile muoversi per un disabile. Una mozione – non accolta – era stata presentata proprio da Lissi per aprire un cancello sul retro e permetterebbe un accesso facilitato alla parte alta. Una soluzione dovrà comunque essere trovata.

A Breccia le tombe sprofondano

Sempre sul fronte dell’accessibilità per i disabili, a Rebbio come a Breccia, un problema grosso è causato dalla pavimentazione fatta in gran parte di piccoli sassolini dove muoversi con una sedia a rotelle è complicato. Sempre al cimitero di Rebbio guai sono stati riscontrati per le fontanelle che non scaricano l’acqua allagando tutto attorno, e per i bagni che non sono disponibili. Problematico anche lo stato in cui versano locali che dovrebbero essere adibiti ad ufficio e a magazzino.

Il sopralluogo dell’assessore si è poi spostato a Breccia dove il quadro è migliore. I bagni funzionano ma la problematica è legata, soprattutto nel piano rialzato, alle tombe che stanno letteralmente sprofondando nel terreno.

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