
Cronaca / Como città
Lunedì 21 Novembre 2022
L’attacco hacker e il furto di file sulla salute. Il Garante sui dati personali mette l’Ats sotto inchiesta
Ats Insubria Avviata un’istruttoria da parte dell’ufficio di polizia giudiziaria del Garante
Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo formalmente sotto inchiesta l’Ats Insubria. Nei giorni scorsi il dirigente dell’ufficio di polizia giudiziaria dell’ufficio di piazza Venezia ha notificato ai vertici dell’ex Asl l’avvio di un’istruttoria per accertare «l’adeguatezza delle misure tecniche e organizzative poste in essere al momento» dell’attacco hacker subito la scorsa primavera.
Un’iniziativa collegata anche ai numerosi ricorsi ricevuti dopo il furto di dati sensibili dai server dell’Ats Insubria. Tra i vari ricorsi, quello dell’avvocato comasco Lorenzo Spallino che aveva contestato una serie di violazioni ai regolamenti sulla tutela dei dati personali degli utenti dell’agenzia della salute.E non a caso l’avvio del provvedimento è stato notificato, oltre che ad Ats, anche allo stesso ex assessore comasco.
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