Liste d’attesa, Asst ci prova: entro l’anno 99mila visite

Sanità L’obiettivo è quello di garantire 99.928 prestazioni nel 2025 - Tempi lunghi per i controlli dermatologici, oculistici e per le mammografie

Como

Liste d’attesa: l’obiettivo per l’Asst Lariana è fare 99mila esami e visite entro fine anno, 5.563 in più del 2024.

Per snellire le code nella sanità lombarda la giunta regionale ha stanziato altri 60 milioni di euro per potenziare diagnosi e controlli. Per ogni provincia e ogni ospedale sono stati fissati elenchi con le prestazioni da garantire tra giugno e dicembre.

Asst Lariana nel 2025 deve garantire un volume pari a 99.928 prestazioni, nell’intera Ats Insubria la stessa cifra raggiunge quota 366.762 unità. Nel Comasco gli esami con più coda sono la prima visita dermatologica (10.457 test da fare entro fine anno), la mammografia bilaterale (9.378), la prima visita otorinolaringoiatrica (5.733), quella oculistica (5.035), l’ecografia ostetrica (4.118), l’ecodoppler cardiaca (3.541), la visita neurologica (3.504), la visita endocrinologica e diabetologica (3.268), quella urologica (3.202), l’ecografia ginecologica (2.932), l’esame audiometrico tonale (2.805), la spirometria globale (2.678), la colonscopia (2.589), l’ecografia all’addome completa (2.514). In totale 48.422 visite e 51.506 esami.

La delibera stabilisce che gli ospedali pubblici devono aumentare gli appuntamenti da prenotare tramite centralino e sito sottraendoli a quelli fissati agli sportelli. Chiesta una verifica dei limiti dell’attività libero professionale, ovvero le visite fatte dai medici interni a pagamento. Più garanzie sui tempi degli screening oncologici con un ampliamento fino al 95% dei cittadini da invitare. Anche i privati dovranno aumentare la mole di esami e visite sulla base dei risultati ottenuti in passato. La produzione che gli ospedali pubblici comaschi devono garantire nel 2025 è stata calcolata sulla base di quanto fatto nel 2024. È stato infatti chiesto uno sforzo maggiore alle Asst che non hanno incrementato le prestazioni rispetto al 2023. L’Asst Lariana invece, spiega l’assessorato al Welfare, l’anno scorso tra giugno e dicembre ha prodotto 94.365 esami e visite «superando l’erogato dello stesso periodo del 2023, 93.864 prestazioni». «A partire da questo dato, l’obiettivo della Lariana per il 2025 è stato fissato a 99.928 prestazioni, incrementando i volumi che avevano visto un calo nel 2024 rispetto al 2023, con un incremento di 5.563 esami e visite rispetto all’anno precedente».

Un’analoga delibera nell’estate 2024 assegnava una mole di prestazioni da erogare nella seconda metà dell’anno pari per l’Asst Lariana a 114mila unità, 439mila per tutta l’Ats Insubria. Per la precisione nel Comasco erano in programma 50.200 visite e 63.800 esami. Sfide non sempre effettivamente superate, sono note le difficoltà anche in relazione alla carenza di personale, per esempio nella dermatologia. Non a caso quest’anno la richiesta relativa alle visite dermatologiche per l’Asst Lariana è in aumento. Nel 2025 la Regione potenzia molto anche le mammografie e gli esami per la prevenzione del tumore al seno, ci sono anche più risonanze e Tac. La richiesta invece è meno consistente per esempio per le colonscopie, per l’ecocolordoppler o per diverse prime visite, dall’oculista all’otorino.

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