(Foto di archivio)
Via Varesina Intervento delle Volanti per una discussione. Uno di loro deteneva fucili e pistole: tolto il porto d’armi
Un diverbio condominiale rischia di trasformarsi in qualcosa di più serio e si conclude con il ritiro cautelare di armi e munizioni. È quanto accaduto in via Varesina, a Como, dove un litigio tra due vicini di casa ha richiesto l’intervento delle Volanti della Polizia. Protagonisti un 71enne di origini siciliane, residente in città, e un 37enne comasco. Entrambi risultano avere precedenti: penali per il primo, di polizia per il secondo.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la discussione tra i due – nata per motivi ancora da chiarire ma riconducibili alla quotidiana convivenza condominiale – sarebbe rapidamente degenerata. Durante lo scontro verbale, il 71enne avrebbe pronunciato frasi minacciose, lasciando intendere di essere in possesso di armi e di saperle utilizzare. Parole sufficienti a far scattare l’allerta e a spingere i presenti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Arrivata sul posto attorno alle 17, una pattuglia della Volante ha riportato la calma tra i litiganti e ricostruito l’accaduto. Dai successivi accertamenti è emerso che il pensionato deteneva legalmente diverse armi. A quel punto, pur in assenza di un uso concreto o violento, gli agenti hanno ritenuto opportuno procedere con un ritiro cautelare del materiale, misura prevista in situazioni ritenute potenzialmente a rischio.
Sono stati così sequestrati sette fucili, una pistola, circa 250 munizioni di vario calibro e un pugnale da caccia: tutto regolarmente denunciato, ma temporaneamente sottratto per ragioni di sicurezza. Il provvedimento dovrà ora essere valutato dalle autorità competenti, che decideranno se e quando le armi potranno eventualmente essere restituite.
L’episodio si inserisce in un periodo di controlli più intensi sul territorio cittadino, in particolare durante le festività natalizie, quando la presenza delle pattuglie viene rafforzata. La Polizia ribadisce l’importanza di prevenire situazioni potenzialmente pericolose anche quando nascono da contrasti apparentemente banali: un modo per garantire la sicurezza comune e scongiurare esiti peggiori.
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