Lungolago di Como, sulla darsena i pesci stilizzati in acciaio ispirati a Plinio il Vecchio

Il cantiere In fase di completamento la pavimentazione che contiene gli inserti riflettenti. Nei prossimi giorni saranno rimosse anche le transenne. Qui le foto

Sono in fase molto avanzata i lavori sull’ultimo pezzo della pavimentazione del primo tratto di lungolago, quello che ricopre la darsena.

La situazione sul lungolago di Como

I blocchi di serizzo Valmasino contengono delle sagome stilizzate di pesci in acciaio inox che riflettono al sole e che richiamano il tema che fa da filo conduttore dell’intero progetto per la passeggiata portato avanti, in termini di arredi urbani, dall’amministrazione comunale (la parte idraulica e la biglietteria, invece, fanno capo alla Regione). L’ispirazione è infatti la “Naturalis Historia” di Plinio il Vecchio. Un intreccio tra il naturalista comasco.

«La proposta progettuale - si legge nella relazione - è a questo obiettivo mirata e prevede, a guisa di monumento diffuso, la realizzazione di intarsi nella pavimentazione, percepibili da terra a dall’alto. Gli intarsi hanno la forma di ali stilizzate, realizzate con cubetti in marmo carrara bianco (nel sono stati realizzati alcuni vicino alla biglietteria e ne sono previsti altri sul lato opposto, nella ex passeggiata Zambrotta, ndr) al fine di ottenere un contrasto ben leggibile con il porfido ricostruito, anche a distanza di anni dalla posa, ovviando alla patina del tempo che tenderebbe a uniformare i colori». Nel dettaglio, per la darsena, è previsto che «in corrispondenza della piazzola riquadrata, sono incise nelle lastre di beola grigia le sagome di pesci stilizzati, come se fossero visibili dall’alto e attraverso una superficie trasparente, messi in risalto da un profilo in acciaio inox a raso».

Il completamento dei lavori

I lavori potrebbero essere completati nella giornata di oggi o, al più tardi, domani. Questo significa che entro la fine della settimana saranno rimosse anche le ultime transenne presenti tra Sant’Agostino e piazza Cavour che attualmente servono proprio a delimitare l’area di cantiere della darsena.

Per il momento, fino a quando non sarà realizzato un ponte “piatto” di collegamento verso il lago, chi è in carrozzina o ha difficoltà motorie e vuole evitare i gradini di raccordo dovrà utilizzare la pista ciclopedonale che passa sotto lo storico filare dei tigli.

Nel frattempo dopo le piante posizionate nelle grosse fioriere una decina di giorni fa, stanno comparendo anche i primi fiori.

In particolare sono state piantate delle rose e alcuni “agapanti” viola. Tutta la parte delle fioriture è stata pensata sulle gradazioni del blu- viola. Nelle prossime settimane verranno posizionate anche piantine di lavanda, oltre alla liriope e ai cariopteris, sempre viola.

L’aiuola di piazza Matteotti

Nell’aiuola più grande, quella di piazza Matteotti, dove verranno posizionate pietre provenienti dalle diverse cave del territorio verrà piantato (ma solo dopo l’arrivo delle sedute e dei blocchi dei differenti materiali) un grande “albero di Giuda”.

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