Maturità da domani per 3.800 comaschi

Scuole superiori Pronte 93 commissioni. Quasi il 20% dei prof ha comunicato l’assenza: già tutti rimpiazzati - Giovedì seconda prova, orali dal 23. Chi si è fermato a 6 in condotta dovrà presentare un elaborato aggiuntivo

C’è chi si è buttato in un ripasso generale cercando di immagazzinare più informazioni possibili, da solo o in gruppo, ma anche chi ha deciso di chiudere i libri perché ormai quel che è fatto è fatto e una full immersion ora serve a poco: meglio riposare in vista delle ultime fatiche e tenere la mente più fresca.

È iniziato il conto alla rovescia per i ragazzi che dovranno affrontare la maturità, al via con la prima prova domani alle 8.30; il 19 la seconda e poi dal 23 i colloqui. In provincia di Como sono 3.857 i candidati, su 52 sedi e un totale di 93 commissioni, composte da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. Come ogni anno, l’Ufficio scolastico territoriale ha avuto qualche grattacapo proprio riguardo le commissioni: hanno comunicato la loro assenza quattro presidenti e 49 commissari su circa 270, numero non indifferente, comunque già tutti sostituiti.

L’esame di Stato di quest’anno prevede tre principali novità: per essere ammessi bisognava aver completato le ore minime di Ptco (ex alternanza scuola lavoro) previste dal proprio indirizzo. La seconda riguarda il voto in condotta: chi ha preso 6 dovrà presentare, durante il colloquio, un elaborato aggiuntivo su temi legati alla cittadinanza attiva e solidale. Un lavoro assegnato direttamente dal Consiglio di classe e discusso con la commissione. Con il 5 invece c’è la bocciatura. Non dovrà fare compiti aggiuntivi ma non potrà ottenere il massimo dei crediti chi in condotta non va oltre l’8.

Infine, da quest’anno rientrano nel curriculum dello studente anche i risultati delle prove Invalsi.

L’esame inizierà domani alle 8.30 con la prima prova scritta di italiano uguale per tutti e che consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Durerà, come sempre, sei ore, anche se la maggior parte degli studenti consegna prima. Poi il 19 la seconda prova che caratterizza l’indirizzo scelto: latino al classico, matematica allo scientifico, lingua e cultura straniera 1 al linguistico, inglese per gli istituti tecnici del settore economico indirizzo “Turismo”, geopedologia, economia ed estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Quindi spazio agli orali, al via generalmente una settimana dopo il termine degli scritti.

Superiori, ma non solo: anche i ragazzi di terza media saranno naturalmente impegnati nell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione che si svolge nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno, secondo i calendari definiti dalle commissioni d’esame insediate nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie.

I ragazzi dovranno affrontare tre prove scritte relative all’italiano, alle competenze logico-matematiche, all’inglese e alla seconda lingua comunitaria studiata. Seguirà un colloquio per valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo. Per gli studenti iscritti ai percorsi musicali il colloquio è integrato da una prova di pratica di strumento.

Tutto pronto, dunque, per l’ultimo sforzo, prima delle meritate vacanze estive che gli altri colleghi non impegnati negli esami si stanno già godendo.

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