Maturità, quest’anno voti al ribasso e al Ciceri anche due bocciati all’esame

I risultati Il ritorno alla formula pre-pandemia sembra penalizzare le performance dei ragazzi. Al Gallio nessun 100, anche Carcano e Volta registrano in generale punteggi più bassi

Il ritorno dell’esame al modello pre-pandemia ha inciso sui risultati degli studenti. Gli esiti non sono stati ancora totalmente definiti, ma a quasi due settimane dall’inizio dell’esame è già possibile notare che i voti ottenuti negli istituti superiori cittadini sono molto oscillanti, sicuramente inferiori rispetto all’anno scorso.

All’istituto Ciceri sono state resi noti gli esiti di quattro classi su dieci. Tra questi ci sono anche due bocciati, come conferma il dirigente Vincenzo Iaia: «Bisognerà attendere ancora per i dati completi, ma posso già dire che in una classe due studenti dovranno ripetere l’anno. Non succede spesso, ma queste sono variabili che dipendono dall’andamento dell’esame. Se sia gli scritti che il colloquio non vanno nel modo giusto anche il 60 è difficile da ottenere. Con insufficienze gravi nelle prove scritte è difficile trovare il margine. Per ora, al di là di questi due casi, i promossi sono circa 200».

Fatiche post Covid

Al liceo Gallio non ci sono studenti bocciati, ma nessuno è riuscito ad ottenere una valutazione superiore a 95. Anche all’esame, dunque, si sono fatte sentire le fatiche post-Covid, dopo che a fine anno si era verificato un aumento del 5% di non ammessi alle classi successive rispetto all’anno precedente.

Anche all’istituto Carcano si registra una flessione: «Parlando con i commissari mi hanno riferito una diminuzione complessiva dei punteggi – sottolinea il dirigente Roberto Peverelli -. Credo sia una normale conseguenze degli anni trascorsi con la pandemia e del ritorno delle commissioni esterne. Può essere utile analizzare questi risultati per avere un’immagine delle effettive difficoltà riscontrare dagli studenti. Un graduale rientro alla normalità era giusto avvenisse, anche se la seconda prova non è stata ancora reintrodotta in termini multidisciplinari. I ragazzi non devono preoccuparsi: il voto alla maturità conta relativamente, importanti sono le conoscenze acquisite».

Media alta

Numeri più rassicuranti al liceo Volta, che lo scorso anno aveva ottenuti risultati superiori alla media, con ben 17 studenti promossi con il massimo dei voti: «Abbiamo una media tutto sommato alta, anche se le punte di eccellenza, ad oggi, sono meno degli anni passati, circa sette o otto – spiega il preside Angelo Valtorta -. In generale la fascia di voti compresi tra 80 e 97 è la maggioranza. Non abbiamo bocciati, forse allo scientifico qualche 60. Un calo era atteso: siamo ritornati ai livelli del 2019 ed era ovvio si verificasse con le commissioni miste che, pur attenendosi ai criteri generali, hanno un modo diverso di correggere e valutare. La commissione totalmente interna non regala voti, ma conoscendo gli studenti per cinque anni accompagnano questi verso un risultato atteso, come normale che sia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA