Mercato coperto, il Comune cambia tutto: «Via i vecchi banchi e stop alla convenzione con gli agricoltori»

Via Sitori Il sindaco: «Il km zero ci sarà». E aggiunge: «Situazione indecorosa, subito le pulizie e la nuova disposizione dei banchi»

L’amministrazione comunale punta a rinnovare completamente il mercato coperto entro un anno. Ma già da lunedì è previsto un sopralluogo (dopo quello della scorsa settimana a cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Rapinese e gli assessori Michele Cappelletti e Maurizio Ciabattoni) da parte dell’azienda che dovrà occuparsi di smontare i banchi rimasti vuoti nella zona riservata all’ortofrutta separando le parti in legno da quelle in ferro in modo che possano poi essere portate in discarica.

Il piano di intervento

E nelle ultime ore è anche emerso che il Comune non rinnoverà la convenzione (in scadenza) con il Comac (Consorzio Mercato Agricoltori Comaschi a Como). «Questo - precisa Rapinese - non significa che non ci sarà più una zona destinata ai prodotti a chilometro zero, ma semplicemente vogliamo cambiare le modalità di gestione che non avverrà più attraverso enti terzi o intermediari, ma sarà seguita direttamente dal Comune con regole chiare, anche sugli orari». Il primo passo, però, riguarderà la struttura. «Il mercato coperto - spiega il sindaco - si trova in una condizione di abbandono totale. Ci sono frigoriferi lasciati lì da almeno cinque anni, banchi chiusi, materiale mai portato via. Adesso vogliamo mettere ordine e la prima cosa sarà la rimozione delle strutture vuote e inutilizzate da tempo. In questo modo sarà liberato dello spazio che ci consentirà una migliore distribuzione degli spazi con le bancarelle che saranno lungo il perimetro esterno e lo spazio centrale sarà liberato. Via anche i banchi che si trovano a ridosso delle vetrate. Insomma, va eliminato il caos attuale per poi ripartire, anche con un nuovo regolamento dedicato al commercio».

Dal Comune il sindaco fa presente che «sono stati stanziati 200mila euro per la sostituzione delle lampade, l’imbiancatura e altri piccoli interventi per migliorare la qualità della struttura». L’obiettivo è quello di «arrivare per la primavera del 2024 con la struttura in ordine, la riapertura del padiglione ex grossisti per fare in modo che il mercato nel suo insieme diventi il cuore pulsante della città. Il progetto per il padiglione è quasi pronto, appena insediati avevamo stanziato un milione per i lavori e per la primavera sarà pronto e in grado di ospitare anche eventi e manifestazioni aperte a tutta la città in una location interessante e particolare».

Sugli interventi radicali previsti al mercato è intervenuta anche Confesercenti giudicando «molto positivamente gli impegni assunti dal sindaco e dal Comune di Como sul mercato coperto per la sistemazione della struttura e per la redazione dei nuovi regolamenti».

Nuovi controlli

Con gli interventi sulla logistica del mercato coperto stanno partendo anche una serie di controlli che riguardano la regolarità dei pagamenti della Tari e dell’occupazione degli spazi, così come è stato fatto nelle scorse settimane nel mercato mercerie.

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