Minaccia i medici col cavatappi.Giovane denunciato al Sant’Anna

Pronto soccorso Ubriaco, ha provato ad aggredire il personale sanitario. E poi a devastare il reparto. Fermato, a fatica, dagli agenti di polizia

Como

Ancora problemi al pronto soccorso del Sant’Anna. Questa volta il protagonista è un ragazzo di Como di 21 anni, già ben noto alle forze di polizia fin da quanto era minorenne, che ha minacciato i medici con un cavatappi oltre che mettere sotto sopra i locali dedicati al pronto intervento. L’epilogo, per il giovane, è stato una serie di denunce per una lunga serie di reati, con in più anche la sanzione amministrativa per l’ubriachezza molesta e per atti contrari alla pubblica decenza.

L’allarme

Tutto ha avuto inizio verso le tre e mezza di ieri notte quando dal pronto soccorso è arrivata una richiesta di aiuto inviata al numero unico delle emergenze. Il ragazzo era infatti stato segnalato dai medici e dagli infermieri in uno stato di alterazione psico-fisica, violento, con in più anche in mano questo cavatappi utilizzato per minacciare il personale della Radiologia che avrebbe dovuto sottoporlo ad un controllo per un trauma ad una spalla.

Alla vista degli agenti, il ragazzo aveva iniziato ad inveire contro la polizia, insultando e sputando prendendo a calci porte e sedie. Con non poca fatica gli uomini delle volanti erano però riusciti a farlo salire in macchina per condurlo in Questura. Gli agenti hanno poi raccolto i racconti dei presenti, a partire dal personale sanitario dell’ospedale che ha poi sporto denuncia. È così emerso come il ventunenne fosse giunto al pronto soccorso per una sospetta lussazione alla spalla, iniziando però da subito a tenere un comportamento aggressivo nei confronti dei sanitari anche una volta giunto in sala raggi, sporcando pure le attrezzature mediche.

La lista delle contestazioni, visto l’accaduto, è stata lunga: il ragazzo è stato denunciato per il possesso di oggetti atti ad offendere, per la minaccia nei confronti del personale sanitario e per l’oltraggio alla polizia, sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta e per atti contrari alla pubblica decenza. Solo due giorni fa sempre all’ospedale era stato un diciannovenne di Como a rendere necessario l’arrivo dei carabinieri per aver infranto una vetrata.

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