Mura di Como illuminate e a colori: c’è l’ok finale al progetto

Palazzo Cernezzi Sarà luce bianca, ma si potrà cambiare per occasioni particolari. L’intervento va da Torre Gattoni a Torre San Vitale: due i tipi di faretti

Via libera della giunta al progetto di illuminazione delle mura nel tratto che va tra la Torre Gattoni e la Torre San Vitale e che include, ovviamente, Porta Torre. Dopo sopralluoghi (anche con la Soprintendenza) e verifiche è stato approvato il piano che troverà poi effettiva realizzazione grazie anche ai 200mila euro stanziati a bilancio. Le analisi effettuate nei mesi scorsi, da quanto si apprende, hanno verificato lo stato di fatto ed è emerso che dovrà realizzato un impianto nuovo lungo viale Cattaneo (quello che era presente in passato è irrimediabilmente danneggiato ormai da anni ed è impossibile da ripristinare) mentre nella parte opposta, verso Torre San Vitale, al di sotto della pavimentazione è già presente un cavidotto e sarà quindi sufficiente la posa dei singoli faretti.

Bene tutelato

La soluzione individuata prevede che i corpi illuminanti siano a bassissimo impatto visivo e incassati nella pavimentazione, questo anche per evitare che durante il giorno la vista delle mura possa essere rovinata dalla presenza di strutture troppo visibili. Nel progetto è prevista l’illuminazione bianco caldo (si tratta, ovviamente, di un bene vincolato), ma le apparecchiature che saranno installate saranno a tecnologia rgbw e quindi gestibile attraverso un software che consentirà, in occasioni particolari di colorare simbolicamente il monumento. Esattamente come già avviene con la fontana di Camerlata (e con migliaia di monumenti in Italia) che, in caso di ricorrenze particolari (o di giornate dedicati a particolari temi di sensibilizzazione), ma anche ad esempio durante specifici e limitati periodi dell’anno (era stato fatto durante il Natale) cambia colore grazie proprio ai fari regolabili.

Doppio obiettivo

Nel dettaglio nel progetto approvato dall’esecutivo e portato avanti dal sindaco Alessandro Rapinese sono previste due tipologie di illuminazione. Verso Torre Gattoni gli impianti saranno rettangolari e verranno posizionati nelle aiuole attualmente presenti (e dove già in passato c’erano degli impianti, poi danneggiati) mentre verso viale Lecco saranno utilizzati dei faretti tondi con tecnologia a led.

Obiettivo dell’amministrazione è duplice: da un lato valorizzare un patrimonio storico cittadino anche durante le ore notturne e, nel contempo, portare maggiore sicurezza nella zona che attualmente, soprattutto verso viale Varese, non ha lampioni se non quelli posizionati sul marciapiede che illuminano sia la strada sia la zona pedonale.

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