Scuola, rinnovamento, cultura: nasce la Fondazione della seta

Tessile Nel nuovo soggetto confluiscono Setificio, ex allievi e museo - Primo caso in Italia, potrà accedere a bandi, 5 per mille e raccolte fondi

Un progetto ambizioso e inclusivo, unico nel suo genere. La nascita della Fondazione della seta, realtà nella quale confluiranno la Fondazione Setificio, l’Associazione ex allievi del Setificio e lo stesso Museo della Seta, è un progetto che si pone obiettivi alti: valorizzare e promuovere la cultura del tessile, attraverso la ricerca, la raccolta, lo studio, il restauro, l’esposizione del patrimonio strumentale e documentale della storia del tessile e della seta nell’area comasca e lombarda, e promuovere la formazione scolastica ed extrascolastica adeguata all’evoluzione della tecnologia e coordinata alle esigenze dell’industria tessile, in particolare con riferimento all’Isis Paolo Carcano.

«Sono queste - si legge in una nota - le principali finalità sottese all’importante progetto, che prenderà avvio nelle prossime settimane, di creazione della Fondazione della Seta E.T.S. (Ente del Terzo Settore). Attraverso l’istituto giuridico della fusione trasformativa confluiranno in un unico soggetto giuridico i tre enti che da decenni operano sul territorio comasco avendo a cuore gli obiettivi citati: Fondazione Setificio, Associazione ex allievi Setificio Aps e Associazione per il Museo della seta».

Un progetto ambizioso e dai forti tratti di inclusività, che punta a coinvolgere tutto il mondo associativo che fa riferimento ai tre soci fondatori e che rappresenta l’importante storia del tessile e della nostra città.

«Questo tipo di fusione - prosegue la nota di presentazione dell’iniziativa - è attualmente il primo caso in Italia e potrà rappresentare una vera e propria case history in ambito giuridico nonché esempio virtuoso per altri enti che vorranno intraprendere il medesimo percorso. La Fondazione della Seta E.T.S. potrà accedere a bandi riservati agli enti del terzo settore, entrare nell’elenco dei beneficiari del 5 per mille, promuovere iniziative di raccolta fondi e svolgere molte altre attività caratterizzanti gli enti del terzo settore, fino ad oggi precluse ai soci fondatori, con le quali potrà raccogliere i fondi necessari per perseguire le finalità che hanno consentito a Como di essere conosciuta e apprezzata nel mondo per la cultura tessile, in particolare per la creatività, il fashion, il mondo della moda e il made in Italy».

La Fondazione della Seta potrà inoltre avvalersi della decennale esperienza dei soci fondatori che possono essere sintetizzate in tre grandi aree: la formazione che deriva dalla Fondazione Setificio e dall’Istituto Paolo Carcano, il rinnovamento che deriva dall’Associazione Ex Allievi Setificio Aps e la cultura che deriva dall’Associazione Museo della Seta.

«Questa iniziativa - concludono i soci - va a rafforzare la visibilità e le relazioni nazionali ed internazionali non solo nell’ambito della cultura tessile ma in generale per tutto il mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione e della ricerca».

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