Per ora nessun arrivo di migranti a Como e via Borgovico torna ai senzatetto

L’ex caserma Il centro allestito dalla Croce Rossa non ha accolto stranieri. E in base agli accordi dal 15 novembre verrà destinato a Emergenza freddo

L’emergenza freddo si fà in via Borgovico, per il momento all’ex caserma non sono arrivati migranti.

Alla Croce Rossa la Prefettura ha chiesto nelle scorse settimane di allestire un centro di accoglienza da quasi 40 posti nella palazzina messa a disposizione dalla Provincia. Ma in via Borgovico, nonostante i soccorritori siano ormai operativi da inizio mese, ancora non sono arrivati ospiti. Il comodato d’uso concordato con la Provincia dura al massimo fino al 15 novembre. Poi, tra un mese, l’edificio dovrà essere impiegato per organizzare l’emergenza freddo durante tutto l’inverno.

Gestire gli arrivi

«Dobbiamo cercare di gestire gli arrivi man mano, senza creare eccessivo impatto sul territorio – spiega il prefetto Andrea Polichetti – usando gli spazi e i centri solo se necessario. L’emergenza freddo resta un punto fisso. Come già concordato con la Provincia dal 15 novembre l’ex caserma di via Borgovico avrà questa destinazione».

La rete che lavora con la grave marginalità e che ogni anno si mette a disposizione per dare un riparo ai senza fissa dimora attende un via libera definitivo dal Comune. «L’emergenza freddo partirà certamente – rassicura Nicoletta Roperto, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali – dobbiamo solo coordinarci tra enti per l’uso della palazzina, ma non ci sono dubbi riguardo l’accoglienza dei senzatetto nei mesi invernali».

Al momento i migranti stranieri nel nostro territorio vengono inviati per la maggior parte nella sede della Croce Rossa di Lipomo. «Abbiamo comunque creato su richiesta della Prefettura una valvola di sfogo in via Borgovico – spiega Gianluca Vicini, il referente dell’accoglienza migranti del Comitato di Como della Croce Rossa – visti i tanti sbarchi di fine estate immaginavamo che Lipomo non bastasse. Per ora con le operazioni di ricollocamento la situazione è invece rimasta stabile. Incrociando le dita speriamo quindi di non aprire il nuovo centro per un periodo così limitato di tempo, dovendo poi passare il testimone comunque all’emergenza freddo». Nel periodo invernale secondo i volontari della Croce Rossa il numero di nuovi arrivi cala rispetto alla stagione calda. Nuove soluzioni dovranno comunque essere studiare, secondo necessità, passo dopo passo.

I minori

La cooperativa Intesa sociale, sempre su mandato della Prefettura, conferma invece l’apertura di un centro per minori stranieri non accompagnati in via Cadorna, nei locali dell’Asst Lariana ex Asl. Si tratta di 25 posti letto da allestire a giorni, al massimo entro una settimana. Per il momento comunque non ci sono lavori in corso nei locali che fanno angolo con via Croce Rossa, poco prima del Conservatorio. E’ noto però che sul territorio di Como si presentano un gran numero di minori stranieri senza tutori che devono essere presi in carico dal Comune e trasferiti in centri attrezzati.

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