
Cronaca / Como città
Mercoledì 11 Giugno 2025
Nuovi nati, un altro record negativo nel Comasco: ennesimo calo nel primo trimestre
Società Mai così pochi bambini, con una ulteriore riduzione del 7% a livello provinciale. Sale anche l’età media a cui le donne partoriscono il primo figlio: siamo oltre i 33 anni

Como
Mai così pochi neonati, il nuovo anno inizia con un nuovo calo. Nel primo trimestre del 2025 tiene la città, la provincia invece perde più del 7%.
Scorrendo i dati pubblicati dall’Istat, nelle serie mensili dei nuovi nati comaschi anno per anno, non si legge almeno dal nuovo millennio un record negativo simile a quello toccato in questi primi mesi dell’anno. A febbraio sono nati solo 260 bambini, tutti nuovi nati residenti nel Comasco, indipendentemente da dove siano stati partoriti. Sono così soltanto 838 i neonati comaschi registrati in questo primo trimestre, meno 7,2% rispetto ai 903 del 2024, un anno di per sé già nero, con solo 3.719 lieti eventi. Mai così pochi. In questa prima fase del 2025 il capoluogo invece come detto non perde terreno, pur recuperando solo due unità, 127 neonati rispetto ai 125 venuti alla luce nello stesso periodo del 2024. In provincia i parti calano di poco a Cantù, da 70 sono scesi a 67, stessa situazione a Erba, soltanto 15 nuovi nati contro i 22 del 2024, meglio invece Mariano Comense, 43 bambini rispetto ai 33 del primo trimestre dell’anno precedente.
Due componenti per famiglia
Meno bambini, paradossalmente, secondo i dati statistici corrispondono a sempre più famiglie, quasi 270mila quelle censite nel Comasco su un totale di 598.229 residenti. La media dei componenti però continua a scendere ed è passata negli ultimi vent’anni da 2,5 persone per famiglia a due, i nuclei composti da una sola persona sono in forte aumento.
Previsioni negative
I calo delle nascite si riflette sui reparti nascita degli ospedali. Il Sant’Anna regge, i centri maggiori attraggono il maggior numero di mamme, ma la flessione è comunque generalizzata. Questo l’andamento del materno infantile di San Fermo: 2017 1877 nuovi nati, 2018 1794, poi 1757, nel 2020 1935 neonati, quindi 1803, poi 1835, nel 2023 1706 e l’anno scorso 1796 parti. Al Valduce dai 1166 nuovi nati del 2018 si è scesi ai 1091 del 2021, poi 1038 parti nel 2022, 1050 nel 2023 e l’anno scorso 1013. A Erba i neonati registrati nel 2024 sono stati 392, basti pensare che nel 2019 erano stati 606, Gravedona ha chiuso con circa 300, un calo del 10% rispetto a prima della pandemia.
Il bilancio della popolazione residente è comunque mitigato dagli spostamenti interni, a cittadini che vengono da altre province e altre regioni. La situazione in quanto a bambini non è destinata a cambiare, anzi, gli arrivi della popolazione straniera non sopperiscono più come a inizio anni duemila al calo delle nascite.
Le donne residenti in provincia che hanno tra i 18 e i 40 anni sono oggi 69.900
Le donne comasche arrivano al primo figlio sempre più tardi, 33,2 anni in media. La platea delle donne qui residenti in età da parto continua a diminuire. Oggi tra i 18 e i 40 anni vivono in provincia 69.900 donne, nel 2019 erano 71.500, dieci anni fa nel 2015 erano 76.950, ancor prima nel 2005 e dunque venti anni fa 88.700. Dunque c’è stato un calo delle potenziali mamme pari al 21% nell’ultimo ventennio. A meno di fare più figli per ogni coppia difficilmente il bilancio migliorerà, oggi nel Comasco ogni donna mette al mondo 1,18 neonati, quando il tasso di fecondità era pari a 1,5 solo quindici anni fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA