
Cronaca / Como città
Giovedì 26 Giugno 2025
Orali tra dinosauri ed elettricità: anche al classico tanta scienza
Maturità Una mattinata al liceo Volta durante le prove degli esami di Stato - Le interrogazioni iniziano da uno spunto e poi lo studente fa i collegamenti
Como
«Spero tanto che lo spunto di partenza sia scienze». Anita Piccioni ha le mani giunte fuori dall’aula al terzo piano del liceo Volta, dove sta per sostenere l’esame orale di maturità.
L’inizio della prova è un terno al lotto: si parte da uno spunto scelto dalla commissione (una citazione o un’immagine) da agganciare poi a ciascuna delle materie oggetto di esame. Nel caso di Anita, il desiderio resta però inesaudito. La studentessa del classico deve fare i conti invece con una citazione di Faraday: «La bellezza dell’elettricità non è che la sua energia sia misteriosa e inattesa, ma che sia soggetta a una legge». E da lì, nonostante la sorpresa, si parte.
Elasticità mentale
Qualche minuto per raccogliere le idee e un foglio per gli appunti, poi il cenno del presidente di commissione. E così dalle parole di Faraday il collegamento immediato è ai circuiti elettrici e l’elettromagnetismo - con tanto di esposizione in inglese- e poi il sistema nervoso e il funzionamento dei neurotrasmettitori.
A condurre il passaggio da una materia all’altra è sempre la studentessa, seguendo il filo logico dei collegamenti che è riuscita di volta in volta a costruire, ma le domande a bruciapelo dei professori non mancano. Nel caso di Anita capita proprio nelle materie di indirizzo quando le viene chiesto di provare a spiegare se il metodo di esposizione delle nozioni scelto da Plinio il Vecchio nella sua enciclopedia Naturalis Historia sia più simile a quello seguito dallo storico greco Erodoto o dallo storico greco Tucidide. «Direi Erodoto», è la risposta (corretta) dopo una piccola esitazione per far mente locale su quanto studiato, dando così prova dell’elasticità mentale richiesta dai docenti.
«Questa mattina abbiamo avuto un bel gruppo di studenti che hanno sostenuto l’orale» commenta soddisfatto il presidente di una commissione al lavoro ieri al Volta, Massimiliano Branchini, prima dell’orale di Anita, penultima della mattina.
Tra dinosauri e buchi neri
Gli interrogativi inaspettati capitano anche a Francesco Castiglioni, esaminato da un’altra commissione, presieduta dalla professoressa Maria Concetta Andreacchi. Durante l’esposizione Francesco viene interpellato dai professori su due pellicole cinematografiche, Jurassic Park e Interstellar. Sono l’occasione prima per parlare di biogenetica e progresso della scienza nello studio di specie estinte e poi del paradosso dei gemelli, in relazione alla teoria della relatività. Tra dinosauri e buchi neri, insomma, anche gli studenti del liceo classico devono dimostrare approfondite conoscenze scientifiche. La conclusione della prova orale è l’esposizione dell’attività di Pcto (l’alternanza scuola lavoro): uno stage al Duomo e varie esperienze di orientamento in entrata per i futuri studenti del Volta, nel caso di Anita, e un periodo in uno studio di produzione foto e video per Francesco. Poi, dopo quasi un’ora di prova, uno sguardo alle prove scritte e, infine, la testa fuori dall’aula. Con il sorriso sulle labbra e lo zaino in spalla, per andare verso il futuro.
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